Zero nuovi positivi. Zero nuovi decessi. Sono buone notizie quelle che arrivano dal bollettino quotidiano delle aziende sanitarie ferraresi sull’andamento dell’epidemia nel territorio estense.

I decessi per il secondo giorno di fila rimangono fermi a 159 (148 residenti a Ferrara e provincia) dall’inizio dell’epidemia.

Fermo anche il contatore dei positivi totali (243 i tamponi analizzati, 149 quelli ancora da refertare), che come venerdì segna quota 983. Cala invece il numero dei casi attualmente attivi che alle 12 di sabato risultavano essere 262, dunque 16 in meno rispetto a quelli conteggiati il giorno precedente.

La discesa è costante, ma questo non autorizza ad abbassare la guardia: vanno rispettate le regole, soprattutto quelle base, come lavarsi frequentemente e bene le mani, evitare di toccarsi il volto (naso, bocca, occhi in particolare) e mantenere il distanziamento fisico dalle altre persone.

A testimonianza che l’epidemia è ancora in corso, ci sono 9 nuovi ricoverati negli ospedali del territorio: 3 al Sant’Anna (2 nel reparto sospetti, 1 in Covid+); altri 3 al Delta (anche qui 2 nel reparto sospetti, 1 in Covid+) e 2 all’ospedale di Cento (sospetti).

A Cona rimane un solo ricoverato in terapia intensiva, e la pressione sui posti letto Covid dedicati è scesa sotto al 45 per cento (nell’ospedale di Lagosanto i posti occupati sono invece 101 su 117 disponibili).

Due pazienti (uno a Cona e uno al Delta) sono stati dimessi, portando il totale a 288.

Ci sono però anche 15 persone messe in isolamento domiciliare, per altre 13 è scattata la sorveglianza telefonica (78 sono invece uscite dai due regimi di controllo).

Per quanto riguarda i tamponi per i dipendenti delle strutture sanitarie, i dati aggiornati al 22 maggio per l’Azienda Usl di Ferrara indicano 21 positivi in totale (5 all’ospedale di Argenta, 7 in quello di Cento e 7 al Delta). I tamponi effettuati sono stati 1069.

All’ospedale Sant’Anna gli attualmente positivi sono 3, gli altri 26 risultati dipendenti contagiati si sono negativizzati. I tamponi refertati il 23 maggio sono stati tutti negativi. I sierologici (60 in tutto) hanno invece restituito 2 casi di positività agli anticorpi IgM e 4 agli IgG. I test a chemiluminescenza hanno dato esito positivo alle IgG in 3 casi  su 12.