Faccio il sovversivo 2.0
30 Marzo 2020

Ma non sarà un affare privato tra me e il mio Dio?

di Faccio | 2 min

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L’ennesima vertenza, l’ennesima lotta, sempre contro il profitto e contro il capitale

Che la classe operaia abbia una crisi esistenziale non lo dico io, è un dato di fatto. Basti pensare che per la vertenza del 2013, quando ancora i social non invadevano le nostre menti come adesso, una sera mi alzai da tavola per andare in una sede di partito a pochi passi da casa, presi la parola e dissi  che la nostra BERCO stava per affondare e che, secondo me, il pericolo di scontri sociali tra di noi era molto vicino

Avete mai provato?

Avete mai provato ad uscire di casa alle 22,00 e fare ritorno alle 6,00 della mattina dopo e non per fare serata, ma per andare al lavoro? Avete mai provato a partire di casa quando sta per cominciare un evento serale che vi interessa? Avete mai provato ad andare...

Noi siamo la Berco

Sono giorni molto intensi quelli che stiamo affrontando in fabbrica, il clima non è per niente buono e non si lavora affatto bene, anche se la speranza che tutto si sistemi è sempre tra di noi: stiamo uniti, non dobbiamo fare l’errore di dividerci, tutti insieme per un unico scopo, cioè salvare l’occupazione e riportare Berco dove era un tempo

Un balzo indietro nella storia, siamo di colpo nel medioevo.

Quando non esisteva la scienza, quando per forza bisognava affidarsi alla preghiera.

Papa Gregorio I dichiarò che la peste era una punizione divina, secondo le concezioni della chiesa si pensava che Dio inviasse le malattie come una punizione…

La strumentalizzazione di tutti i Cristiani non è quello di cui abbiamo bisogno in questo momento.

Questa volta no, Signor Sindaco di Copparo, nell’anno del Signore 2020 non ci lasceremo ingannare, anzi sono convinto che il crocefisso si sia girato di spalle.

Questa non è religione, questa è stregoneria e becero tentativo di ingraziarsi i tanti cattolici della nostra comunità.

Cerchiamo invece di capire come distribuire il denaro che arriverà dal governo, magari senza fare l’operazione insensata del vostro capitano, quella per cui la somma di 400 milioni di euro è da dividere per tutti e non per i cittadini bisognosi, non sono 7 € a famiglia, perché non tutte le persone sono alla fame in questo momento, fortunatamente…

Si metta a lavorare seriamente per tutti senza usare la religione, e a quelli che dicono che una benedizione in più non può far male, ricordo che questa non è fede, ma superstizione: chi è credente si affida a Dio in ogni momento della sua vita, non quando c’è una meschina convenienza politica.

E glielo dico da credente Francescano.

Grazie.

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