Riva del Po
27 Marzo 2020
La cooperativa risponde alle preoccupazioni dei berresi sui fenomeni di accaparramento

Scaffali vuoti. Coop Reno: “Unico rimedio è l’educazione civica”

di Redazione | 2 min

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Berra. Scaffali presi d’assalto e comprensibile difficoltà a rifornirli immediatamente nonostante gli sforzi dei lavoratori. Coop Reno spiega i motivi dei disagi dei cittadini di Berra illustrati nell’articolo di Estense.com “Un solo supermercato a Berra e gli scaffali si stanno svuotando”.

“Al di là del fatto che alcune di quelle foto riportano delle date che non corrispondono al giorno d’oggi – replica il cda di Coop Reno -, ci preme sottolineare alcuni aspetti: il negozio di Berra vende normalmente 12-14mila articoli a settimana, nel mese di marzo ne sta vendendo 29-32mila articoli. èStiamo rifornendo il negozio in maniera straordinaria grazie all’impegno dei nostri lavoratori”.

Il problema è che “ci sono fenomeni di accaparramento e se la domanda è “perché non impedire che avvenga?”, la risposta è che la legge lo vieta: infatti l’auto-contingentamento non è permesso per legge, ciascun consumatore ha il diritto sancito dalla legge di poter acquistare le quantità esposte”. L’unico rimedio è “l’educazione civica delle persone”.

Di conseguenza “si posso fare cartelli – continua Coop Reno – dove si indica di acquistarne al massimo una quantità modica per il fabbisogno familiare (che come Coop nel tempo abbiamo già fatto), in cui si invitano i clienti a collaborare, ma non possiamo poi in barriera cassa, visto la necessità di far uscire velocemente i clienti, metterci a disquisire se la famiglia della persona che ha fatto un acquisto eccessivo è effettivamente composta da due o più persone”.

“Come si può capire – conclude – stiamo cercando di rispondere all’emergenza nel miglio modo possibile”.

Sul tema interviene anche il Comune di Riva del Po, che invita i cittadini a non fare incetta di determinati prodotti, limitandosi invece a “comprare normalmente quello che serve a soddisfare il proprio fabbisogno familiare in modo da consentire un’equa distribuzione dei prodotti presenti a scaffale”.

L’amministrazione comunale ricorda che “gli spostamenti verso altri negozi limitrofi prossimi al territorio possono avvenire per cause di comprovata necessità di generi alimentari assolutamente necessari da documentare sui moduli di circolazione e sottoposto a verifica da parte delle forze dell’ordine e della polizia municipale. Si ricorda ai cittadini che rispettare scrupolosamente le regole in atto è un impegno di salvaguardia della propria salute e quella di tutti”.

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