La procura di Ferrara ha allargato le maglie della propria inchiesta sulla gestione dei Cas, arrivando fino a un concorso interno all’Asp – Azienda servizi alla persona, ritenendo pilotata l’assunzione di dieci persone a tempo indeterminato.

Nell’ordinanza con la quale il gip Silvia Marini ha rigettato la richiesta di sospensione dal servizio per un alto dirigente della Prefettura e per due interinali in servizio all’Asp, il giudice ha rigettato anche le medesime misure cautelari richieste ai danni di due dirigenti dell’Asp stessa, anche loro accusati di abuso d’ufficio per aver manipolato i risultati del concorso, favorendo in qualche modo le assunzioni.

Come per i primi tre casi, anche per i due dirigenti di Asp il giudice per le indagini preliminari ha però ritenuto non sufficienti gli indizi forniti dalla Procura e dalla Guardia di Finanza, in questo caso intercettazioni provenienti dalle indagini sulla gestione dei Cas, per concedere le misure cautelari.

Come gli altri, anche questo filone dell’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Andrea Maggioni, in ogni caso prosegue. “Non entro nel merito delle indagini, ma sono tranquillissimo e ho fiducia che tutto finirà in una bolla di sapone”, commenta l’avvocato Fabio Anselmo che, insieme alla collega Rita Gavioli, assiste i due dirigenti dell’Asp.