di Serena Vezzani

Cento. Sono state approvate mercoledì, nel corso della seduta ordinaria del consiglio comunale, alcune importanti variazioni al documento unico di previsione e al bilancio di previsione, e conseguenti integrazioni al programma triennale dei lavori pubblici.

A illustrare, l’assessore al bilancio Matteo Fortini: per la variazione al settore servizi e lavori pubblici, per il bilancio di previsione 2019-20, “275mila euro, contro i 450mila euro destinati inizialmente, per il ripristino per miglioramento sismico del magazzino comunale di via Farini; 555mila euro per il rafforzamento del locale del circolo di XII Morelli, con un risparmio di 400mila euro che verranno investiti sul teatro Borgatti, per un totale di 2,7 milioni di intervento”.

Previsto anche un intervento su via Galvani, e un contributo di sostenibilità di 170mila euro alla rotonda tra via Santa Liberata e via Bologna, nel piano opere pubbliche 2020. Per la nuova scuola elementare di Renazzo, i 4 milioni investiti rimangono invariati, ma si liberano 500mila euro di avanzo, di cui 152mila euro verranno impiegati per il progetto di riqualificazione e rifacimento del velodromo.

In estensione anche la pubblica illuminazione, a cui vengono assegnati 50mila euro, 60mila euro per la manutenzione straordinaria degli alloggi Erp, mentre per le strade comunali un incremento a 363mila euro.

La più consistente variazione al Documento unico di programmazione e al bilancio di previsione 2019/2021, per i settori Segreteria generale, servizi demografici e ragioneria e finanze, prevede 3,3 milioni di mutuo, con parte corrente di 200mila euro annuali, per la scuola di Renazzo, con tasso del 2,96% e di durata ventennale.

Le variazioni hanno incontrato il parere favorevole della maggioranza e di ‘Noi che’, ma si sono scontrate con l’opposizione: si è astenuto Marco Pettazzoni (Ln), “nella speranza che prima o poi si vedano opere finite nel territorio”, ma non sono così fiduciosi il capogruppo Pd Piero Lodi, che rimprovera l’amministrazione “navigare a vista, senza un disegno complessivo”, per non parlare della “ricostruzione al palo, e dell’urgenza di collaborare per uscire con meno danni possibili da una legislatura che segna lo zero assoluto”, e il capogruppo Marco Mattarelli (Libertà per Cento), secondo cui “nel complesso, a parte il velodromo, non c’è niente di positivo, e il mutuo eccessivamente elevato finirà per essere intollerabile in futuro”.