di Giuseppe Malatesta
Codigoro. È stata una vera e propria bomba d’acqua quella che nella notte scorsa si è abbattuta a ridosso della costa, mettendo a dura prova impianti idrici e strade del territorio. Gli allagamenti non hanno risparmiato le strade dei Lidi di Comacchio, nè quelle dei centri abitati nel codigorese, ma “il caso più eclatante” è stato quello del sottopasso di Pomposa, come fanno notare i consiglieri comunali di opposizione Psi.
Ristrutturato di recente e riaperto al transito solo da qualche giorno, il sottopassaggio alla Statale Romea della Strada Provinciale 54 è stato infatti chiuso al traffico per qualche ora, nella prima mattinata di giovedì, per la troppa acqua accumulatasi dopo il violento acquazzone della notte. L’interruzione si è risolta poi in breve tempo: defluita l’acqua piovana, il transito è stato riammesso intorno alle 12.
“Da due anni – scrivono in una nota i consiglieri Marco Finotti e Francesco Fabbri – insistiamo sulle criticità del sottopasso veicolare in questione. Di recente, nel pieno della stagione turistica e balneare sono stati avviati lavori che hanno subìto continui rallentamenti, con un cantiere fermo per tutto il mese di agosto e un impianto semaforico che regolava 24 ore al giorno il senso unico alternato, con disagi per i turisti, per i lavoratori di Conserve Italia e Kastamonu, per le attività commerciali delll’Abbazia di Pomposa”.
“Ora, a pochi giorni dall’apertura e dopo un temporale, ci troviamo a fare i conti con il sottopasso allagato e chiuso al traffico per permettere di far defluire l’acqua piovana: ulteriori disagi agli automobilisti che innescano interrogativi su come siano stati eseguiti i lavori. Per rimediare e sistemare il problema dovremmo subire ulteriori disagi? Chi pagherà, visto che ci sono stati già delle varianti con degli aumenti di costo rispetto al progetto iniziale?”.
“Abbiamo ragione – concludono – quando affermiamo che l’amministrazione comunale è incapace di governare il territorio, è sotto gli occhi di tutti, compreso i turisti, purtroppo”.
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