Stefano Giordani

“Medicine e Tecniche Integrative a sostegno del benessere nei casi di tumore” è il titolo del corso gratuito e aperto a tutti promosso dall’associazione Onconauti per sabato 21 settembre, dalle 9.30 alle 14, all’hotel Carlton di Ferrara. L’appuntamento, sostenuto dal patrocinio del Comune di Ferrara, è rivolto in particolare a pazienti oncologici, familiari, medici, infermieri e terapisti.

Aprirà i lavori il dottor Stefano Giordani (oncologo e direttore scientifico dell’associazione Onconauti) mostrando l’importanza di un corretto stile di vita nella prevenzione e nel trattamento dei tumori, richiamando a sostegno di ciò anche alcune evidenze scientifiche.

Seguirà poi il dottor Domenico Battaglia (medico chirurgo, specialista in urologia e alimentazione vegetale) che svelerà ai partecipanti il ruolo che possiede in questo contesto l’alimentazione, e come sia possibile alimentarsi in modo sano e consapevole.

Il testimone passerà poi a Rosalba Sandri (insegnante di Riflessologia Facciale Dien Chan Zone) che presenterà una disciplina vietnamita capace di consentire a ciascuno di poter intervenire in autonomia o con l’aiuto dei familiari in caso di effetti collaterali delle terapie oncologiche e non solo.

Sarà poi il momento della dottoressa Silvia Princivalle (dirigente medico U.O. Radioterapia Oncologica dell’ospedale Sant’Anna a Cona) che spiegherà come l’agopuntura possa essere efficace nella casistica di donne operate al seno, attraverso un servizio in procinto di essere erogato dall’Azienda Ospedaliera di Ferrara ai sensi del progetto di Medicina Integrata Oncologica della Regione Emilia Romagna (Mediorer).

Infine sarà il turno di Fabrizio Fontana (responsabile sede di Ferrara e insegnante di Qi Gong) mostrare come due discipline, lo Yoga e il Qi Gong possano permettere il raggiungimento e il sostegno del benessere nel lungo periodo, anche ai sensi di alcuni studi pubblicati e protocolli già in essere in alcuni ospedali italiani.

Concluderà i lavori il direttore generale dell’Ausl Ferrara Claudio Vagnini.