A casa della ex con falce e cesoie. “La voglio uccidere”
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Prima hanno ripetutamente spinto un addetto alla sicurezza, poi gli hanno rifilato un pugno al petto nel tentativo malriuscito di scappare con la refurtiva
La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
Nella mattinata di ieri (venerdì 19 aprile) la Polizia di Stato ha identificato e denunciato due minori colti in flagranza di reato dopo un furto compiuto all’interno di un esercizio commerciale a Ferrara
Dopo l’annullamento della Cassazione, con rinvio alla corte d’appello di Trento, della sentenza che lo aveva condannato a un anno e mezzo per doping, il nuovo processo ha scagionato da ogni accusa il medico ferrarese Michele Ferrari.
Secondo la procura altoatesina – che prese le mosse da una vasta indagine della procura di Padova – il medico Ferrari prese in carico il figlio di Gottlieb Taschler (ex ct di biathlon ed ex vicepresidente della Federazione mondiale biathlon), su proposta di quest’ultimo, per un ciclo di epo.
Ferrari era stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione. Con lui erano stati condannati anche Gottlieb Taschler (1 anno di reclusione) e suo figlio, il biatleta Daniel Taschler (9 mesi).
Questo sulla base della convinzione che l’alteta, 30 anni, in vista dei Mondiali di biathlon della stagione 2010-2011 fece ripetutamente uso di microdosi di epo, assumendo farmaci e sottoponendosi a pratiche mediche non richieste da problemi di salute. Questo allo scopo di migliorare le proprie prestazioni sportive. Gottlieb Taschler (55 anni, ex azzurro campione olimpico e mondiale), avrebbe concorso al reato aiutando il figlio nell’assunzione di farmaci e nelle pratiche dopanti tenendo i rapporti con Ferrari.
Il dottor Ferrari, che si è sempre difeso sostenendo che curava l’atleta per problemi di salute, avrebbe agevolato il doping indicando la posologia dei farmaci e il modo di conservazione.
I fatti contestati risalivano al 2010 e 2011, ad Anterselva, in provincia di Bolzano. I Taschler chiesero al medico una consulenza medico sportive sulle condizioni fisiche del biatleta Daniel. La difesa ha prodotto certificati medici che spiegavano come Daniel Taschler soffrisse di una patologia che poteva minarne le capacità atletiche. Di qui il ricorso ai consigli dell’esperto c e non per doping.
Ora la corte d’appello di Trento ha assolto con formula piena perché il fatto non sussiste sia Ferrari che Gottlieb e Daniel Taschler.
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