Lagosanto
25 Maggio 2019
Accusati anche di voler influenzare la campagna elettorale, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil firmano l'ennesima controreplica al sindaco di Lagosanto

Ospedale del Delta. I sindacati a Romanini: “Polemiche sterili a due giorni dal voto”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pd: “Sul parco della Pace Bertarelli in confusione”

Stando a quanto dice il Pd laghese in merito al parco della Pace il sindaco Bertarelli sarebbe "in confusione". Leggendo la risposta data in merito alla loro denuncia per "un uso sproporzionato di calcestruzzo nella riqualificazione, se così si può dire, del parco"

Il Pd Laghese su i lavori al parco della Pace

Il Pd di Lagosanto, dopo aver denunciato le proprie perplessità sull'abbattimento di alcuni alberi al parco della Pace per fare spazio ad attrezzature ginniche, ora denunciano quella che chiamano una "colata di cemento"

Bertarelli presenta la lista e fa il punto sugli ultimi 5 anni

Lagosanto. Il gruppo civico Uniti per Lagosanto - Bertarelli sindaco presenta i candidati e delinea gli obiettivi raggiunti in questi ultimi cinque anni. "Un'occasione preziosa - dicono - per fare il punto sulle realizzazioni, sempre seguendo il motto 'Uniti per...

Lagosanto. “A due giorni dal voto il sindaco Romanini continua sul crinale di una polemica sterile”. La polemica è quella ampiamente sviscerata della sanità provinciale e delle sorti dell’Ospedale del Delta, i mittenti di una nuova controreplica sono le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.

“I sindacati non vogliono tirare la volata a nessuno, la libertà di voto per noi è sacra. Semmai, come dimostrano le tante iniziative promosse in questo periodo, abbiamo teso ad avanzare proposte e ad interrogare i candidati Sindaci su temi per noi cruciali come il lavoro, lo sviluppo, l’Europa. Concludendo sempre e comunque con un appello al voto. Chiedendo cioè a tutti i cittadini di non rinunciare ad un loro diritto e dovere individuale per il quale abbiamo fatto tante battaglie” scrivono in una nota i segretari ferraresi Cristiano Zagatti, Bruna Barberis e Massimo Zanirato.

“Ci limitiamo a ricordare a Romanini – aggiungono – che già alla fine del 2017 avevamo chiesto a tutti i sindaci della provincia un incontro, con una richiesta accompagnata da un documento politico con il quale avanzavamo proposte di merito precise anche in materia sanitaria e sociosanitaria”.

“Questo perché siamo consapevoli che la sanità non è solamente fatta di ospedali: c’è anche molto altro. Non solo conosciamo bene l’ultimo Piano Socio sanitario regionale, ma abbiamo fatto anche un accordo preciso con la Regione con il quale se ne prevede l’applicazione. Se solo la Romanini avesse letto il nostro documento lo saprebbe, ma sollecitata in più occasioni non si è mai degnata di rispondere”.

E ancora: “Noi ricerchiamo e privilegiamo il confronto, sempre. Perché pensiamo che lo sviluppo delle relazioni tra le parti sociali e le istituzioni locali può contribuire in modo importante a creare condizioni positive per il benessere della comunità locale, come diciamo anche nel documento. Come sindacati confederali abbiamo lavorato per costruire sedi di confronto più ampie e siglato accordi importanti: basterebbe leggere i verbali della conferenza socio sanitaria territoriale, non solo perché lo prevede il Piano Socio Sanitario regionale ma perché è evidente a tutti che è sempre più faticoso anche solo dal punto di vista economico, mantenere e sviluppare servizi di qualità con la sola finanza comunale”.

“A seguito di ciò – concludono le Ooss – è finalmente partito, anche grazie alla sindaca Alice Zanardi, capofila con Codigoro del Distretto Sud Est, il confronto nel distretto in questione, a cui afferisce anche il Comune di Lagosanto. Infine sul famoso documento ‘assunto’ dalla Conferenza socio sanitaria territoriale: non vogliamo essere ‘stucchevoli’, ma le regole di funzionamento della Conferenza se le sono date i sindaci, basterebbe conoscerle. E lavorare”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com