Lagosanto
7 Maggio 2024
I dem di Lagosanto tornano sui lavori per i quali avevano denunicato "un uso sproporzionato di calcestruzzo nella riqualificazione"

Pd: “Sul parco della Pace Bertarelli in confusione”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Fials. “All’Ospedale del Delta mancano 20 infermieri”

Mancano 20 infermieri all’Ospedale del Delta e, stando a quando dice Mirella Boschetti di Fials, non si trovano infermieri che optino per tale sede. Si tratta di una situazione definita di "una gravità estrema" e "destinata ad acuirsi durante il periodo estivo" oltre al fatto "che potrebbe mettere a rischio la tenuta dei servizi"

Bertarelli: “L’assenza di un servizio pediatrico al Delta è inaccettabile”

"La mancanza di un servizio pediatrico continuativo presso l'Ospedale del Delta è diventata una questione di criticità assoluta che richiede un'azione immediata e non più procrastinabile, specialmente in vista della prossima stagione turistica alle porte". A dichiararlo è il sindaco di Lagosanto, Crtistian Bertarelli

Lagosanto. Stando a quanto dice il Pd laghese in merito al parco della Pace il sindaco Bertarelli sarebbe “in confusione”. Leggendo la risposta data in merito alla loro denuncia per “un uso sproporzionato di calcestruzzo nella riqualificazione, se così si può dire, del parco”.

Segnalano che dopo l’uscita sulla stampa, “l’indignazione dei cittadini è aumentata notevolmente per quello che a Lagosanto era visto come un polmone verde ‘incontaminato'”. Leggendo però ciò che dice Bertarelli al Pd pare di “vedere qualche contraddizione”.

“Dice Bertarelli – scrivono – che l’obbiettivo è quello di avere un parco della Pace più fruibile e funzionale, preservando il verde esistente e valorizzandolo. Con una progettazione di impatto minimo sul paesaggio e di sostenibilità ambientale, con materiali selezionati per la loro capacità di integrarsi col contesto naturale senza  alterarlo irrimediabilmente ed ecocompatibile”.

Ai dem “viene da chiedersi come può essere che per rendere più fruibile e funzionale un parco pubblico sia necessario eseguire all’Interno dello stesso un percorso pedonale in calcestruzzo? Come si può parlare di impatto minimo, sostenibilità ambientale e materiali ecocompatibili che non alterano irrimediabilmente il paesaggio,se dove prima avevamo erba e alberi ora abbiamo metri quadri di piazzole di calcestruzzo dove non crescerà  più niente? Possibile che queste attrezzature ginniche non potessero sostituire ed integrare quelle già presenti nel percorso Vita che và dal parco di Pinocchio alla sede Auser di via dei donatori di sangue,risparmiando l’integrità verde del parco della Pace?”

Per rendere un parco pubblico “fruibile e funzionale” si potrebbe “semplicemente” creare “un percorso didattico sulle nostre piante autoctone, preservando così l’integrità di quello che a Lagosanto era considerato un polmone verde, usando materiali naturali e creando aree di convivialità senza bisogno di installare strutture che prevedano fondamenta di cemento”.

Per quanto riguarda invece “l’attenzione e la cura del verde pubblico di questa amministrazione di centrodestra, tanto decantata da Bertarelli, ne abbiamo un fulgido esempio dalle potature eseguite sulla via del Sale”.

Ricordano quindi che “ad oggi il sindaco Bertarelli non riesce a dire alla cittadinanza, ancora scioccata per quello scempio, chi sia stato ad eseguire quelle potatura, avvenute alla luce del sole e durate per tre giorni. Ma ciò che è ancora più grave, col benestare della sua  amministrazione comunale di centrodestra, come si può constatare sul sito internet del comune di Lagosanto”.

Chiudono dicendo che “alla luce di quello che sta accadendo al nostro verde pubblico, le nostre preoccupazioni sono più che fondate. Invitiamo Bertarelli a dare spiegazioni non solo sul parco della Pace,ma soprattutto su ciò che è accaduto sulla via del Sale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com