Cento
24 Maggio 2019
Lo spettacolo finale del laboratorio è "La Lisistrata" in scena alla Pandurera 

Il teatro greco di Aristofane visto dagli studenti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

“Insieme liberi” alleata della lista Libertà

“Insieme liberi” corre da Cento per le elezioni europee in alleanza con la lista Libertà. Lo annuncia in conferenza stampa il portavoce Marco Mattarelli, che ripete che “la nostra visione è molto chiara ed è principalmente fondata sul recupero della sovranità"

Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

Cento. Doppio appuntamento, sabato 25 maggio alle 9.30 e alle 11.30, alla Pandurera di Cento per il progetto destinato ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado e condotto dal regista e attore Massimo Bagliani. “La Ginnastica dello Spirito” spegne 10 candeline e festeggia regalando al pubblico lo spettacolo “La Lisistrata” di Aristofane, un grande classico del teatro greco con cui debuttò il progetto nel maggio 2009.

Il percorso formativo, in questi 10 anni ha dato la possibilità ad un centinaio di ragazzi di cimentarsi nell’arte del teatro e di vivere questa passione confrontandosi con un bravissimo maestro di vita su un vero palcoscenico. Tutto da scoprire nello spettacolo finale, a ingresso libero.

Ci sono opere letterarie sulle quali la mano della censura è stata particolarmente pesante. Lisistrata, una delle più belle commedie di Aristofane, è stata storicamente fatta oggetto della censura più subdola ed è stato per molto tempo uno dei testi classici meno rappresentati nei teatri.

Ma di cosa parla Lisistrata? Innanzitutto di guerra. Una guerra, quella con Sparta, che nel 414 a.c. ha ormai fiaccato Atene nel corpo e nello spirito. Ma Lisistrata parla anche di unione fraterna. Le donne, senza distinzione di lingua ed etnia ellenica, decidono di fare un patto che metterà finalmente la parola fine alla carneficina in atto. Il patto fa leva su uno dei pochi territori che le donne greche avevano in una società maschilista: la possibilità di gestire la propria sessualità.

Costringendo gli uomini con il ricatto dell’astensione sessuale forzata li spingeranno a stipulare la pace; solo allora ritorneranno al ruolo di mogli devote e sottomesse che la cultura greca assegnava a loro.

L’iniziativa femminile avrà successo ed Atene e l’intera Grecia potranno godere subito dell’auspicata pace. Lo spunto di riflessione più importante che ci viene da quest’opera è che la guerra viene smascherata nella sua concreta negatività, come privazione dei diritti naturali e della felicità comune ed individuale.

Personaggi e interpreti: Lisistrata – Arianna Diegoli; Calonice – Vittoria Marri; Mirrina – Annagreta Querzè; Lampitò – Giovanna Allocca; Ismene – Cecilia Capodogli; Corifea – Sara Balboni; Commissario – Matteo Finessi; Corifeo – Emanuele Konomi; Cinesia – Francesco Balboni; Arciere – Gabriele Amore; Spartano – Roberto Morten; Ateniese – Giuliano Simonelli; Donna ateniese – Samia Uddin; Donna ateniese – Micaela Van Der Heijden. Assistenti alla regia Iris Cristofori, Nicoletta Donisa, Stella Arcuri; coordinatore del progetto prof. Claudio Ricci; regia Massimo Bagliani; costumi Alessandro Ramin.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com