Codigoro. Nel quadro delle iniziative proposte dall’Ufficio per la Pastorale della Salute, presso l’Abbazia di Pomposa inizierà una serie di convegni incentrati su “Salute – Etica – Territorio”, che intendono offrire uno sguardo sui problemi socio-sanitari legati a particolari situazioni del territorio ferrarese e che al contempo impongono una riflessione sui problemi bioetici connessi.

Il primo di questi convegni, che avrà luogo sabato 27 aprile presso la Sala delle Stilate dell’Abbazia di Pomposa alle ore 16 con la prolusione dell’arcivescovo Gian Carlo Perego, affronterà il tema quanto mai attuale de “Clima e Salute. Cambiamenti climatici e malattie nel territorio ferrarese”.

I relatori, che operano presso le strutture ospedaliere e universitarie della città di Ferrara, avranno modo di offrire uno sguardo circa l’impatto che i cambiamenti climatici stanno operando anche nel nostro territorio, apportando situazioni nuove o inconsuete sia dal punto di vista epidemiologico sia per le ricadute nell’ambito dell’agricoltura, dello sfruttamento del suolo, delle disponibilità delle risorse, venendo ad inasprire situazioni già di per sé difficili o critiche.

La consapevolezza della necessità di prendere atto di quanto sta accadendo e adottare misure efficaci per minimizzare gli effetti dei cambiamenti climatici sta crescendo, e con essa stanno emergendo nuove strategie per fare fronte al degrado ambientale. Le politiche legate all’energia, all’agricoltura e allo sfruttamento del suolo, non possono prescindere da analisi di tipo sanitario e sociale che tengano conto delle esigenze delle popolazioni svantaggiate, come è il territorio ferrarese. Condizionando l’agricoltura, l’allevamento, la distribuzione delle specie e la diffusione delle malattie, il clima ha ripercussioni importanti sulla sicurezza alimentare e sulla stessa salute, richiedendo, in alcuni casi, anche il rafforzamento dei sistemi o delle strutture sanitarie.

Negli ultimi anni il cambiamento climatico ha attirato l’attenzione di enti di ricerca e media, ma molto poco si sa sugli effetti sanitari di questo fenomeno. Nasce dunque l’esigenza di rendersi consapevoli di questi nuovi scenari, per mettere a mettere a punto piani d’intervento integrati e appropriati per far fronte alle nuove sfide lanciate alla sicurezza alimentare, all’economia e alla salute umana dal clima che cambia.

I temi che verranno affrontati toccano e coinvolgono il vissuto quotidiano delle nostre popolazioni e richiedono oculate strategie di intervento a tutti i livelli, dalla modificazione di stili di vita inappropriati fino a ripensare politiche socio-sanitarie di fronte a nuove patologie che si affacciano o hanno avuto notevole incremento in questi ultimi decenni nel nostro territorio.

L’ampiezza e l’urgenza inderogabile dei problemi che i cambiamenti climatici impongono rendono ragione del coinvolgimento al prossimo convegno delle diverse figure professionali del mondo sanitario – per le quali è prevista l’attribuzione dei crediti formatici (Ecm) – come del semplice cittadino a partecipare ad una proposta culturale che già oggi incide e determina, e in futuro sempre più pesantemente, il vissuto, l’economia e la salute delle popolazioni del territorio ferrarese.