Cento. Si è concluso il modulo “La lingua attraverso il teatro” del progetto “MiglioriAMOci”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo per potenziare le competenze di base degli studenti con la rappresentazione finale “Verso casa”. L’esperienza del teatro è ritenuta fondamentale nell’Istituto Comprensivo “Il Guercino” dove già da anni è attiva una collaborazione con Marco Cantori e Andrea del Pozzo e con Massimiliano Piva del Teatro Cosquillas di Ferrara.
L’esperienza questa volta ha coinvolto una trentina di ragazze e ragazze delle classi seconde che in trenta ore di attività hanno sperimentato tecniche teatrali di utilizzo della voce e del corpo e di scrittura creativa, elaborando il testo per la perfomance finale presentata in un percorso itinerante negli spazi della scuola dove i giovani attori, seguiti dal pubblico, hanno creato degli angoli di rappresentazione per presentare una storia.
Partendo da “I sette messaggeri” di Dino Buzzati, in realtà i ragazzi raccontano se stessi: un viaggio tra le difficoltà della vita alla ricerca di un senso non sempre facile da trovare; un viaggio in terre lontane raccontato da ragazzi che vengono da terre lontane o che andranno in terre lontane, in una società sempre più globalizzata.
E’ la quarta esperienza per Marco Cantori nell’istituto e anche questa volta ha trovato entusiasmo e collaborazione da parte dei ragazzi e della docente di riferimento Stefania Garuti. Ma perché il teatro a scuola? “Il teatro, per un paese con una tradizione teatrale come l’Italia – afferma la dirigente Anna Tassinari – dovrebbe essere obbligatorio nelle nostre scuole. Per i ragazzi di oggi, molto spesso isolati dietro gli schermi di cellulari e social, il teatro diventa ancora più importante per socializzare, per conoscere se stessi, per rispettare l’altro, per costruire qualcosa insieme. Questi progetti Pon hanno dato molte opportunità alle scuole e investire sul teatro dovrebbe essere prioritario. Il teatro è scuola di umanità”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com