di Cecilia Gallotta
“Scarpe comode per stare fra le persone”. È questo lo spirito con cui Aldo Modonesi presenta il primo atto del suo programma per la corsa alle elezioni del 26 maggio. E lo fa partendo dalle frazioni, che danno il nome a una delle tre liste – presentatelo scorso sabato – a sostegno del candidato di centrosinistra.
Dodici nuove delegazioni saranno il primo passo per “riportare l’amministrazione nei territori – afferma Modonesi con tanto di mappa in mano – dopo aver subito l’abolizione delle circoscrizioni del ministro ‘della semplificazione’ Calderoli del governo Berlusconi”.
Ma, attacchi a parte, in programma c’è l’istituzione della figura del delegato del sindaco, di una consulta, e un rafforzamento degli uffici amministrativi, il cui decentramento verrà ampliato.
Un’amministrazione ‘a due ruote’, insomma, nel vero senso della parola: non mancherà infatti l’ufficio mobile del comune, che con un mezzo elettrico, analogo a quello presentato nella giornata di martedì, girerà per i territori per erogare, un giorno a settimana a turni alterni, servizi di pubblica utilità.
Dalle prenotazioni al Cup al rinnovo patenti, “il primo martedì del mese saremo a Marrara, il secondo a Monestirolo, il terzo a Spinazzino, e il quarto a Gaibanella”, illustra il candidato.
Veniamo al tema della sicurezza. Ritorna il ‘vigile di quartiere’ nel programma di Modonesi, accanto a cento nuove telecamere da sistemare, oltre al centro, ogni venti gruppi nei quartieri e nelle frazioni.
Incentivi economici per le reti di comunità (dalle delegazioni alle pro loco, dai circoli alle attività imprenditoriali) e garanzia dei servizi e della cura delle aree verdi e del decoro.
Ma anche il tema dei trasporti è caro, soprattutto ai giovani, che il candidato Pd non vuole lasciare senza una piazza ‘wi-fi free’ in ogni frazione e quartiere. Più linee e bus urbani si aggiungeranno poi alle linee già estese a Cona e Boara: l’11 fino a San Martino, il 7 fino a Francolino, il 6 fino a Quartesana e zona Pmi. Chiesuol del Fosso, Boara, Fossanova Aguscello e altre frazioni saranno poi potenziale oggetto di collegamento con maggiori piste ciclabili. “Per riavvicinare il comune ai cittadini – conclude Modonesi – anziché pretendere che siano i cittadini a farlo”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com