Codigoro
13 Marzo 2019
I prodotti dello stabilimento alimentare partono da Codigoro verso la via Emilia a bordo di due camion a metano liquido

Trasporto green per Conserve Italia dal magazzino pomposiano

di Redazione | 2 min

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Codigoro. È sempre più ‘green’ la movimentazione delle merci tra i magazzini di Conserve Italia in tutta Italia, compreso quello ferrarese di Pomposa (Codigoro), da cui i prodotti dello stabilimento alimentare partono verso la via Emilia a bordo di due camion a metano liquido.

Tutto avviene nell’ottica di una rinnovata mission del consorzio cooperativo bolognese, sempre più convinto ad investire sul trasporto multimodale che affianca quello su gomma e quello su rotaie con l’obiettivo di contenere al minimo le emissioni in atmosfera di Co2.

“Intende estendere lo spirito green anche su aree dove la multimodalità non è praticabile” annuncia il direttore generale del gruppo Pier Paolo Rosetti. “Dallo scorso anno, grazie alla soluzione a metano liquido riusciamo a garantire un risparmio sugli agenti inquinanti pari al 70% in meno di emissioni Nox e una riduzione di CO2 di circa il 95% rispetto ad un equivalente veicolo diesel. Quest’anno utilizzeremo altri 2 camion a metano liquido, portando il totale a 4”.

Allargando il quadro, l’azienda sottolinea come “l’85% dei prodotti spediti ogni giorno nelle regioni del Sud Italia viaggia sui binari delle reti ferroviarie: complessivamente in un anno vengono spedite via treno 88mila tonnellate di merci verso il Mezzogiorno d’Italia e altre 46mila all’estero, per un totale di oltre 133mila tonnellate”.

La ‘multimodalità’ consente di ‘togliere’ dalla strada oltre 3300 camion all’anno e impedire il rilascio nell’atmosfera di 4mila tonnellate di Co2. “Siamo tra i pochi in Italia ad aver adottato questa politica, e lo facciamo innanzitutto per assolvere alla nostra mission di Gruppo Cooperativo che fa della sostenibilità ambientale e sociale uno dei cardini della sua azione”, spiega Rosetti. “Abbiamo iniziato nel 1995 con gruppi di carri per la movimentazione e consegna delle merci, sino ad arrivare a treni completi che tuttora attraversano l’Italia da nord a sud e viceversa”.

Gli ordini vengono trasferiti via camion dai magazzini dell’azienda all’Interporto di Bologna e, attraverso tre tratte ferroviarie, verso, le quattro piattaforme di arrivo di Pomezia, Marcianise, Catania e Bari, dalle quali poi gli ordini vengono aggregati e consegnati ai clienti finali attraverso la rete stradale.

Alle spedizioni in Italia, si aggiungono quelle verso il mercato estero, di cui 17mila verso la Francia. E proprio per la destinazione francese, per la quale si segue la tratta ferroviaria ligure, le previsioni del 2019 parlano di un incremento del 35% del trasporto su rotaia: nel complesso, il sistema di trasporto multimodale interessa circa il 19% delle merci spedite dal gruppo in un anno.

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