Cento. Il Carnevale di Cento è finito, ma è proprio adesso che Marco Mattarelli, capogruppo di Libertà per Cento, vuole vederci chiaro sui costi della manifestazione e sul ritorno effettivo per la città, così come per l’Ente Fiera e Territorio e per il centro studi Guercino.

Proprio Mattarelli infatti ha presentato un’interrogazione nella quale chiede il resoconto “dettagliato al centesimo” di queste tre situazioni che, secondo il consigliere, avrebbero generato costi a carico dell’intera comujnità centese. Mattarelli riferisce che l’amministrazione Tosellli “ha impegnato nel quinquennio 2016-2020 la cifra imponente di 2.858.780,25 € per la gestione del carnevale”, aggiungengo poi che “la perdita accumulata dalla società Ente Fiera e Territorio Srl nel triennio 2016-2018 è stata di 375.504,61 € a carico delle tasche dei contribuenti della città di Cento, tutti nessuno escluso, come si evince dalla delibera nr. 156 del 28 dicembre 2018 approvata dal consiglio comunale con il mio solo voto contrario”.

“Terminata la festa, gabbato lo santo, ma non per me e per il 10% dei cittadini cittadini che mi hanno votato che si aspettano finalmente un po’ di chiarezza sul Carnevale”, commenta Mattarellli. “Quanto ci costa davvero oltre al “grande evento? Quanto è il ritorno effettivo per la città, oltre alla propaganda?”

Il consigliere aggiunge che Ente Territorio è stato un “clamoroso buco nell’acqua inventato da Lodi e propagato da Toselli”, mentre il Centro studi internazionale sul Guercino, “con grande pomposità presentato da Toselli come uno strumento di grande sviluppo al turismo culturale in città, vuole dare un resoconto chiaro sulle entrate, uscite, presenze sviluppate in città per tale iniziativa?”