L’incrocio in cui ha perso la vita Stefania Gennari
Codigoro. Si sono ritirati dal processo, revocando la costituzione di parte civile, i familiari di Stefania Gennari, la donna fatalmente investita da un tir nell’agosto del 2017 mentre tornava a casa dopo il lavoro.
L’autista del mezzo – D.D. 55enne di Cesena, imputato per omicidio stradale – ha infatti trovato un accordo con padre, fratello e marito della vittima (rappresentati dagli avvocati Samuele Bellotti e Giacomo Forlani) per il risarcimento, prima della conclusione del processo in cui non sono del tutto chiare le sue responsabilità, tant’è che il gup aveva ordinato una nuova perizia per capire se una scritta affissa nel parabrezza avesse potuto limitarne la visuale.
Gennari venne travolta mentre attraversava la strada subito dopo che scattò il verde del semaforo che regola l’incrocio tra via Pambianco, via Puccini e via Roma. L’autista partì non avvedendosi che tra il suo mezzo e l’auto che gli stava davanti stava passando la donna che non era sull’attraversamento pedonale, posto dieci metri più in là. Per lei non ci fu nulla da fare all’arrivo dei soccorsi.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com