Cento
16 Gennaio 2019
Sino al 27 gennaio la mostra sulla Grande Guerra

Ultime settimane ‘lontane dal fronte’ alla Rocca

di Redazione | 2 min

Leggi anche

“Insieme liberi” alleata della lista Libertà

“Insieme liberi” corre da Cento per le elezioni europee in alleanza con la lista Libertà. Lo annuncia in conferenza stampa il portavoce Marco Mattarelli, che ripete che “la nostra visione è molto chiara ed è principalmente fondata sul recupero della sovranità"

Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

Cento. Ancora sino a domenica 27 gennaio sarà possibile visitare alla Rocca la mostra ‘Lontano dal fronte. Cento e la Grande Guerra nel centenario della morte di Aroldo Bonzagni’, organizzata dagli assessorati alla Cultura e Servizi Bibliotecari del Comune di Cento e inaugurata il 4 novembre scorso. Un’esposizione che al centenario del primo conflitto mondiale associa anche il ricordo della scomparsa del grande artista locale, il 30 dicembre 1918.

«L’iniziativa ha riscosso un grande successo per la qualità dell’allestimento e dei materiali in esposizione, ma anche per le suggestioni in grado di suscitare tali testimonianze – afferma l’assessore ai Servizi Bibliotecari, Mariacristina Barbieri -. Un particolare apprezzamento è stato espresso dalle scuole che hanno avuto modo di ammirare la mostra e che hanno voluto attestare ‘l’accoglienza, la competenza nonché la pazienza nell’accompagnarci a scoprire alcuni risvolti inediti della Grande Guerra nel nostro territorio’, per cui ringrazio la curatrice Mariateresa Alberti».

Il territorio centese, pur essendo nelle retrovie ‘lontano dal fronte’, ha conservato i ‘segni’ profondi della Grande Guerra: in ogni famiglia è rimasta memoria di sopravvissuti, feriti o morti. Per questa mostra sono state recuperate immagini sbiadite di giovani in divisa, lettere, attestati al merito, croci e medaglie, il tutto contestualizzato all’interno degli eventi nazionali. Oltre a documenti e fotografie, si possono vedere le più importanti riviste dell’epoca e l’oggettistica che racconta il quotidiano la vita in trincea, luogo in cui i nostri militari si distinsero per tenacia, senso del dovere e lealtà alla propria bandiera.

Una serie di opere d’arte affianca il percorso: i manifesti del Prestito Nazionale firmati da Aroldo Bonzagni e Mario Borgoni, un Ardito di Laura Emiliani, il ritratto del pilota Edmondo Fabbri dipinto dal fratello Remo, il ritratto del generale Giorgio Romano dipinto da Mario Micheletti. Saranno presenti anche una serie di sculture in bronzo: ‘Un rosario’ del geniale Adolfo Wildt, ‘Il crociato’ di Leonardo Bistolfi, ‘Il congedato’ di Edgardo Simone e il busto di Cesare Battisti di Annibale De Lotto.

Orario di apertura: venerdì sabato domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Per informazione: prestitobiblio@comune.cento.fe.it, 051 6843141-145.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com