di Davide Soattin

Digerito il rientro a Ferrara con l’allenamento a porte chiuse di lunedì pomeriggio, che di fatto ha messo la parola fine sulle vacanze e inaugurato il nuovo anno calcistico tra i corridoi di via Copparo, nella giornata di ieri (8 gennaio), i biancazzurri sono tornati dalle parti del ‘Gibì Fabbri’ per sottoporsi a una doppia seduta di lavoro aperta al pubblico.

O almeno, a quei pochi temerari che hanno voluto a tutti i costi sfidare la nebbia e il freddo delle ultime ore per vedere i ragazzi di Semplici nuovamente all’opera.

Presentato alla stampa nel corso della mattinata, insieme al resto dei compagni, Emiliano Viviano ha trascorso in campo il suo secondo giorno da portiere della Spal, mentre non si sono visti Viviani e Djourou, sempre più lontani dal vestire la maglia biancazzurra nei prossimi sei mesi. Presente e regolarmente arruolato invece, nonostante le assodate voci di mercato che lo danno già con la valigia in mano destinazione Ascoli, Milinkovic-Savic.

Dopo un iniziale momento di attivazione muscolare tra le macchine e i pesi della palestra, seguito da un breve riscaldamento senza palla sul sintetico, causa il grande ghiaccio della notte che ha reso impraticabili i campi in erba naturale, Antenucci e compagni si sono sfidati in una partitella 11 contro 11, con Gomis e lo stesso Viviano inizialmente titolari nelle rispettive squadre. Partitella a cui non ha preso parte Lazzari.

Il numero ventinove infatti, ancora visibilmente convalescente dalla distorsione alla caviglia rimediata nell’ultimo match casalingo contro l’Udinese, ha seguito un programma di allenamento differenziato di carattere prevalentemente atletico e aerobico. Per lui, non al massimo della forma, ma comunque in ripresa, cambi di direzione e qualche progressione a ritmi piuttosto blandi, prima di rientrare negli spogliatoi anzitempo, senza forzare più di tanto sulla zona interessata dall’infortunio.