Spal
9 Gennaio 2019
Il portiere vestirà la '2'. Il punto sul mercato con Vagnati: "Non abbiamo necessità di vendere, Lazzari resta fino a giugno"

Spal, Viviano scalpita: “Voglio la salvezza e stare qui più tempo possibile”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Pizzarotti incontra Anselmo: “Coalizione sempre più forte”

"Vista l'attuale amministrazione di Ferrara, vi troverete anche Vannacci come candidato". Si presenta con una battuta Federico Pizzarotti, in corsa alle europee con Azione. "Ma forse sarebbe meglio rimanere tra emiliano romagnoli per raccontare le nostre potenzialità che vogliamo portare in Europa"

Amianto. A Ferrara aumentano i casi di mesotelioma

La dottoressa Antonia Maria Guglielmin fa il punto su alcuni dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro e delle vittime dell'amianto che ricorre il 28 aprile di ogni anno

CoopCastello, grido d’aiuto ad Anselmo: “Invertiamo la rotta che ci ha danneggiato”

Il candidato sindaco del centro sinistra Fabio Anselmo, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, è andato a fare visita alla Società Cooperativa Castello nei giardini di via Panetti. Una quarantina di persone, abitanti nel complesso e non, hanno accolto il candidato, che ha ascoltato con attenzione le parole di Loredano Ferrari e Massimo Buriani in merito alla situazione che sta attualmente vivendo la cooperativa

di Simone Pesci

“Sono felice perché torno in Italia, in una società importante, che mi ha favorevolmente impressionato in questi tre giorni. Negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e se fai le cose bene, alla fine, raggiungi gli obiettivi”. Prime parole da giocatore della Spal per Emiliano Viviano, il portiere che vestirà, da qui a giugno, la maglia numero ‘2’ degli estensi.

A dargli il benvenuto il direttore sportivo biancazzurro Davide Vagnati, che svela come fosse già da “un mese che il ragazzo aveva espresso il desiderio di tornare in Italia e sposare quello che è il nostro obiettivo”.

Vagnati non ha tanti dubbi a riguardo: “Viviano ha fatto la storia di questo campionato, ha fatto quasi 250 partite, ha giocato in Nazionale e in piazze importanti. Siamo orgogliosi che ha voluto fortemente, e non solo a chiacchiere, venire qui. Ci rende orgogliosi perché nonostante siamo una società affacciata da poco nella massima serie ha appeal”.

L’ex guardiano della Sampdoria – look quasi anni Ottanta con baffi e basettoni – viene a Ferrara con la voglia di rilanciarsi, dopo essere rimasto scottato dall’esperienza allo Sporting Lisbona: “Mi sono sempre allenato, non sono mai finito fuori rosa. Il problema è che mi avevano scelto un presidente e un direttore sportivo, poi sono andati via e non facevo parte dei piani di quelli che sono venuti al loro posto”. Il nativo di Fiesole spazza via ogni dietrologia sulla titolarità nel ruolo perché “qui c’è un portiere che ha fatto bene (Gomis, ndr), io non pretendo niente e non ho mai chiesto nulla”.

Viviano è pronto per mettersi a completa disposizione: “Cercavano qualcuno che desse una mano anche a livello di esperienza, sono molto felice. Chiedo la salvezza e di stare qui più tempo possibile. Al di là del punto di vista sportivo ho bisogno, quando mi alzo alla mattina, di passeggiare per andare a fare colazione e prendere il giornale. Questa città mi sembra perfetta”. Le prime sensazioni positive arrivano anche da un “gruppo che mi sembra molto sano”.

Il campo chiama, ma l’estremo difensore para-rigori – 12 nelle ultime tre stagioni – dedica un po’ di tempo alla lotta salvezza, rivelando il suo pensiero: “Tutte le squadre che sono lì lotteranno fino alla fine, mi sembra ci sia molto equilibrio. In serie A conta chi riesce a tenere una certa linea guida e identità di gioco. Quando lotti per la salvezza devi sapere che devi saper stare con l’acqua alla gola e che non puoi stare con il naso all’insù”.

Viviano si alza, esce per andare all’allenamento e lascia la scena a Davide Vagnati, chiamato a fare il punto sulle questioni di calciomercato: “Non ci saranno spese folli, è stato deciso di non investire ulteriori soldi ma fare con quello che c’è a disposizione”. Il direttore è piuttosto chiaro nell’affermare che “prima di acquistare bisognerà vendere, e solo poi valutare le caselle rimaste vuote”, ma non i pezzi più pregiati perché “la Spal non ha esigenza di vendere, l’obiettivo non è fare cassa ma mantenere la categoria. Lazzari come minimo chiuderà il campionato qui, e nessuno dei calciatori che riteniamo importanti andrà via”. Anche se, e va detto, ci sono “tante richieste per i nostri calciatori”.

Vagnati entra nello specifico: “Se dovessero uscire due difensori potremmo prenderne uno solo. Viviani se c’è possibilità di mandarlo a giocare la via del prestito è la più facile, e su Paloschi abbiamo fatto un grande investimento, se qualcuno busserà ne parleremo altrimenti resta, perché in lui abbiamo grande stima e lo scambio con Stepinski non credo sia necessità del Chievo. Giaccherini? E’ il giocatore che ha quelle caratteristiche che noi non abbiamo. Però prima di acquistare bisogna fare delle uscite”. 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com