Sabina Mucchi

di Giuseppe Malatesta

Fiscaglia. “Chiaramente la riorganizzazione delle filiali di una banca segue una logica aziendale e le amministrazioni poco possono essere determinanti, ma sarebbe stato meglio non apprendere certe notizie dai giornali: un confronto poteva esserci, nell’ottica della collaborazione all’interno di un sistema”. È il pensiero di Sabina Mucchi, sindaco di Fiscaglia, che commenta, dopo i suoi assessori Fabio Tosi e Gianni Tuffanelli, le problematiche relative alla chiusura degli sportelli Bper sul territorio.

Il caso tocca certamente da vicino Fiscaglia, con la chiusura della filiale di Migliaro e del relativo bancomat, già fuori uso dal 2014 dopo un episodio di scasso. “Ai tempi – ricorda il sindaco – si organizzò una petizione per chiederne la riattivazione, ma le problematiche aziendali di Carife e il passaggio a Bper hanno rimandato e vanificato un ripristino del servizio che pareva cosa quasi fatta”.

A maggior ragione oggi, secondo il sindaco, il dialogo con la banca emiliana sarebbe utile a valutare alternative: “La nostra idea è quella di coinvolgere anche le altre amministrazioni che hanno perso gli sportelli e agire in sinergia. Per quanto riguarda Migliaro, il fatto è tra l’altro appesantito dalla mancanza di sportelli Postamat e da una comunità che quindi deve fare i conti con i disagi di un servizio completamente assente. Migliaro, posto in posizione strategica rispetto all’asse Codigoro-Superstrada, in realtà potrebbe accogliere sensatamente uno sportello bancomat utile non solo alla comunità, ma anche a chi è di passaggio. In piazza XXV Aprile, dotata anche di ampio parcheggio, è inoltre già presente la struttura che accoglieva il vecchio bancomat e non ci sarebbe bisogno di interventi strutturali. Questo è quello che vorremmo far presente a Bper per quanto ci riguarda, per dare gli strumenti alla banca stessa di valutare la condizione migliore e la sostenibilità di questa operazione”.

Di sostenibilità Mucchi torna a parlare, allargando l’orizzonte, a commento di quanto espresso dall’assessore Tuffanelli, che in una lettera inviata alla stampa si poneva domande sul futuro bancario di Fiscaglia in caso di fusione con Ostellato. “Un Comune di 15 mila abitanti avrebbe podotto un meccaismo diverso: presentandosi maggiormente attrattivo per cittadini e imprese, forse le banche avrebbeo intravisto una maggiore capacità di sostenere filiali e sportelli bancomat. Invece, per come vanno le cose, più si andrà avanti e più sarà difficile sostenere situazioni di questo tipo, non solo per le banche. Sarà la politica che verrà a gestire le problematiche, magari non più da singolo Comune, ma forse con strategie di territorio che possono diventare vincenti solo se abbattono i confini dettati del cartello stradale”.

Sempre a chiarimento di quanto manifestato dal suo assessore, Mucchi esprime rassicurazioni anche sullo sportello bancomat Mps di Massa Fiscaglia, che consente ai clienti Bper (banca assente del tutto a Massa Fiscaglia) di prelevare contanti senza commissioni a carico. “Su invito di Tuffanelli – conferma il sindaco – come giunta abbiamo sollecitato Monte Paschi, in vista della scadenza a fine anno di questa convenzione, sulla possibilità di mantenere questa opportunità per evitare che la popolazione massese subisca ulteriori disagi”.