Fiscaglia. L’Anpi di Fiscaglia in collaborazione con il Comune, nel contesto delle celebrazioni del 79esimo anniversario della Liberazione, ha allestito una mostra storico-documentaria dell’Antifascismo e della Resistenza nel comune di Migliarino e Migliaro che sarà inaugurata sabato 20 aprile alle ore 10.30 presso l’ex Teatro Severi a Migliaro.
La mostra, nata da un progetto di Delfina Tromboni, racconta chi furono i protagonisti dell’antifascismo e della Resistenza, 62 persone, uomini e donne, riconosciuti con la qualifica di partigiani dal Comitato Provinciale dell’Anpi. Vuole dimostrare che l’antifascismo non è nato con la Resistenza e cioè nel biennio 43–45 bensì molto tempo prima ed ha avuto protagoniste figure emblematiche che manifestarono il loro dissenso al regime a partire dall’insediamento al potere di Benito Mussolini nel 1921.
Persone come Angelo Menegatti che fu condannato dal tribunale speciale a 5 anni di carcere per propaganda antifascista, altri che subirono condanne minori e furono schedati nel casellario politico centrale, altri ancora costretti all’espatrio.
La mostra evidenza l’episodio che ha caratterizzato la Resistenza a Migliarino e cioè il conflitto a fuoco fra partigiani e Guardia Nazionale Repubblicana (G.N.R.) presso la tenuta Mandria il 23 Settembre del ’44. In quella circostanza venne ferito gravemente Nevio Zerbini e fatto prigioniero insieme a Bruno Mazzanti.
Portati a Copparo, con Renato Robustini catturato due giorni dopo, furono torturati, processati, condannati a morte e fucilati il 4 Novembre ’44 al cimitero di Copparo.
Nello spazio espositivo è collocata la bandiera storica dell’ANPI di Migliarino cucita dalle donne nell’agosto del ’45 dove sono ricamate 8 stelle nere che ricordano gli otto partigiani caduti durante la guerra di Liberazione dal nazifascismo.
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