Attualità
29 Settembre 2018
Sita, segretario provinciale del Sindacato autonomo di polizia: “Grazie anche al nostro perseverare il Governo ha capito, speriamo mantenga le promesse fatte sui rinforzi”

Il Sap: “Il posto di Polizia postale di Ferrara non verrà chiuso”

di Redazione | 3 min

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Scongiurata la chiusura del posto di Polizia postale di Chiesuol del Fosso a Ferrara e la speranza per l’arrivo di rinforzi, ulteriori rispetto a quelli già programmati. È uno sguardo ottimistico sul futuro della questura estense quello di Luca Sita, segretario provinciale del sindacato Sap, dopo che “il sottosegretario agli interni Molteni con un comunicato ufficiale ha evidenziato che gli uffici delle specialità della Polizia di Stato inseriti nel piano di chiusura per il recupero di risorse e personale, nonverranno chiusi ma anzi rimarranno aperti e verranno potenziate”.

“Per quanto riguarda la città di Ferrara – osserva Sita – era in ottica chiusura il posto della Polizia postale di Chiesuol del Fosso, punto di riferimento non solo per le numerose vittime di reati ‘on line’ che trovano un punto di riferimento nei preparatissimi colleghi che vi lavorano, ma anche perché quelli stessi colleghi hanno da anni avviato un lavoro importantissimo di prevenzione sull’uso dei social e dei reati on line andando ad effettuare un numero considerevole di incontri con gli studenti delle scuole del territorio Ferrarese: un gruppo di persone preparate nello specifico la cui professionalità non sarebbe venuta meno con la soppressione di quel posto di polizia”. Le rassicurazioni del Governo sono considerate da Sita “un importante vittoria per il sindacato di Polizia Sap che rappresento perché da anni lottavamo per far capire al Governo che chiudere uffici di Polizia significava venire meno al rapporto tra Stato e cittadino su fronte sicurezza”. C’è da dire che, dopo diversi tira e molla, già nell’estate del 2017 la polizia postale di Ferrara sembrava essere uscita dal piano dei tagli.

“Nessun altro, e mi rammarica molto doverlo dire – afferma il sindacalista -, si era mai preoccupato degli uffici in chiusura, nessuno si era mai messo al nostro fianco per ergere le barricate ed evitare chiusure assurde in politica di spending review che sarebbero servite solo a gettare fumo negli occhi ma non avrebbero portato alcun beneficio. Non è tagliando sugli uomini che controllano la sicurezza nel territorio che si risparmia per far funzionare meglio l’istituzione Polizia di Stato, ma fornendo un servizio più concreto e cercando di razionalizzare in maniera corretta le risorse. Grazie anche al nostro perseverare i rappresentanti del Governo hanno capito e speriamo anche che oltre a queste nuove soluzioni mantengano le promesse fatte sui rinforzi che giungeranno a Ferrara nei prossimi mesi. Sono previsti 12 trasferimenti in arrivo in Questura a Ferrara per il mese di ottobre e 4 per il mese di febbraio 2019. Ancora pochi uomini considerato quanti sono andati e quanti andranno in pensione ma se le promesse verranno mantenute è già un grande passo in avanti considerato la non chiusura anche del posto di Polizia postale. Nella legge finanziaria poi sono inseriti anche numerosi programmi per le forze di Polizia quali nuovi investimenti su materiali e mezzi, nuove assunzioni (si parla di 10.000 dipendenti) e se così fosse probabilmente la situazione migliorerebbe anche a Ferrara con il trasferimento di altri colleghi dai nuovi corsi”.

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