Codigoro
18 Luglio 2018
Pettazzoni interroga Bologna sul monitoraggio del rogo infinito, Tomasi dubbiosa sul rispetto delle norme: "Tipico delle multinazionali, bruciato legname accastatato alla meno peggio"

La Lega porta l’Ex Falco in Regione: “Si accerti che la multinazionale abbia rispettato le norme”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Codigoro. Le commemorazioni per la Liberazione

Codigoro. Nella ricorrenza del 79^ anniversario della Festa di Liberazione, come di consueto, si sono svolti, nella mattinata del 25 aprile, diversi momenti commemorativi, che hanno toccato tutte le frazioni del Comune di Codigoro. In presenza delle autorità civili...

I nuovi nati ospitati nella sala del consiglio comunale

Codigoro. Sabato 27 aprile, alle ore 10.30, la Sala del Consiglio Comunale, cuore pulsante della vita democratica, in cui vengono assunte le decisioni relative al futuro del territorio, ospiterà i nuovi nati (i bimbi nati nel 2023), ai quale verrà riservato uno...

Si alza il sipario sui capolavori della storia del cinema

Si alza il sipario, martedì 23 aprile, alle ore 21, al Teatro comunale "Arena" sulla nuova rassegna cinematografica dedicata a 10 capolavori della storia del cinema. La rassegna, promossa da Kastamonu con il patrocinio del Comune di Codigoro, parte con uno dei grandi classici, "Vacanze Romane", girato nel 1953 da William Wyler ed interpretato da Gregory Peck e Houdrey Hepburn.

Una veduta aerea dello stabilimento Kastamonu, in basso a sinistra gli accumuli che sono bruciati | © Google 2018

di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Sull’incendio che a Pomposa sta bruciando da sabato pomeriggio nel piazzale Kastamonu, scende in campo la Lega Nord, che in Regione ha deciso di interrogare la giunta “sulle cause che hanno determinato il rogo, ma soprattutto sui pericoli in tema di sicurezza ambientale per i residenti della zona per le numerose aziende agricole e alimentari del territorio confinante” – tra le quali Conserve Italia, che confina con la Ex Falco.

“Da giorni un’alta nube di fumo denso e bianco, visibile anche a chilometri di distanza, preoccupa centinaia di persone che abitano o lavorano nell’area interessata e tiene impegnate giorno e notte le squadre dei vigili del fuoco” sottolinea il consigliere del Carroccio Marco Pettazzoni. “Vorrei avere chiarimenti sulle possibili conseguenze in termini di danni ambientali per il territorio e danni alla salute per i residenti.”

“Riteniamo che situazioni del genere non si debbano più verificare – aggiunge – e che sia opportuno instituire un protocollo in materia specifica. Soprattutto ci preme sapere se sono state prese tutte le necessarie misure per spegnere definitivamente questo focolaio e se vengono costantemente monitorati i gas prodotti da questa gigantesca nube”.

A supporto di Pettazzoni interviene anche la deputata Maura Tomasi, che ha avuto occasione di vedere fumo e cattivo odore arrivare fino alla sua Comacchio. “Capita spesso che le grandi multinazionali estere non applichino le norme di sicurezza che sarebbero da applicare: non so se questo sia il caso, ma è un dubbio che mi pongo. Pare infatti – dice Tomasi – che in quel piazzale la legna fosse accatastata alla meno peggio, non in scomparti utili a limitare i danni in caso di incendio, come prevede la nostra legge”.

“Ebbene, se esiste un problema di mancato rispetto della legge, è doveroso che gli organi competenti approfondiscano e portino avanti tutte le verifiche del caso. È pur vero che non si è configurato un problema di sicurezza sul lavoro e che i dipendenti non hanno subito conseguenze, ma a farne le spese è la salute dei cittadini tutti”.

“Nelle scorse ore ho ricevuto telefonate e messaggi da chi lamentava difficoltà respiratorie e ci chiedeva di intervenire. Per questo ci siamo mossi con un’interrogazione in Regione. Gli enti preposti facciano gli opportuni e approfonditi controlli, perché così non va per niente bene. Siamo in presenza di una situazione che forse si sarebbe potuta evitare se la vigilanza e il rispetto delle norme fossero state garantiti”.

Di seguito le foto scattate da un nostro lettore martedì mattina (intorno alle 10) a Pomposa, dal vicino stabilimento di Conserve Italia. In giornata il vento, soffiando verso nord est, ha diretto il denso fumo verso gli abitatati di Mesola e Goro, risparmiando per poco Codigoro. L’ultima foto ritrae invece il rogo alle 19.30, visto da Codigoro Capoluogo. 

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com