Riva del Po
7 Giugno 2018
L’Arma: “Bisogna sempre denunciare i maltrattamenti subiti, sempre”

Picchiata dal marito, chiama disperata i carabinieri

di Redazione | 2 min

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Berra. Questa volta non ce l’ha più fatta a sopportare e ha chiamato i carabinieri. La scorsa notte i militari di Berra sono intervenuti d’urgenza dopo la telefonata di una donna di 55 anni che lamentava di essere stata picchiata dal marito.

Giunti sul posto, e dopo aver fatto visitare la vittima dal personale del 118, che ha riscontrato diverse ferite alle gambe e alle braccia, i carabinieri su disposizione del pm di turno, hanno imposto all’uomo l’allontanamento d’urgenza dal nucleo familiare.

A questo si aggiunge per il marito la denuncia per lesioni  personali e maltrattamenti in famiglia. Gli inquirenti stanno anche svolgendo indagini su eventuali episodi precedenti di violenza subiti dalla vittima.

Al comando provinciale dell’Arma preme sottolineare “il livello molto alto di attenzione che i carabinieri dedicano al fenomeno dei reati di violenza di genere”.

Diverse sono le iniziative in atto ed in programma per contrastare questo odioso fenomeno criminale. “L’espressione “violenza nei confronti delle donne” – riprende la nota dei carabinieri – intende designare una violazione dei diritti umani nonché una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere, che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata. In tale quadro, un particolare impegno è profuso contro la “violenza domestica”, ossia quella violenza che “si compie all’interno del rapporto di coppia” e che ha come caratteristica prevalente la violenza verbale e psicologica, ma non solo, poiché frequenti sono (come nel caso sopra riportato) le botte, le minacce ed anche in alcuni casi l’imposizione del rapporto sessuale”.

Infine, dal comando provinciale arriva una preziosa raccomandazione: “bisogna sempre denunciare i maltrattamenti subiti, sempre”.

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