Cronaca
5 Giugno 2018
Momento toccante durante l'assegnazione degli elogi. A consegnarli anche il piccolo Gabriel De Rosa, figlio del carabiniere Santino scomparso lo scorso agosto in un incidente stradale

L’Arma fa 204 anni. Desideri: “Nel 2017 perseguiti il 73% dei reati di Ferrara e il 91% della provincia”

di Redazione | 3 min

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A 204 anni di distanza dalla data di fondazione dell’Arma i carabinieri si sono riuniti, come da consolidata tradizione, per celebrare la ricorrenza all’interno del cortile del comando provinciale di via Del Campo. Alla presenza di tutti i sindaci della provincia, del prefetto Michele Campanaro e delle massime cariche militari e civili ferraresi, il comandante provinciale Andrea Desideri ha colto l’occasione per fare il punto del lavoro svolto nel 2017 dai suoi uomini “presenti in 38 stazioni e 5 comandi di compagnia dislocati nei 23 comuni provinciali”.

Una presenza massiccia, capillare che fanno delle stazioni “punto di riferimento e di vicinanza alla popolazione”. Il 2017 – l’anno che la popolazione e i carabinieri di queste parti, ma non solo, ricorderanno soprattutto per la caccia a Igor – porta con sè grandi valori di “armonia e sinergia” fra la Benemerita e le “altre Forze dell’Ordine” e la magistratura, oltre che a un lavoro importante “sull’azione di contrasto del fenomeno del bullismo”.

Senza tralasciare tutto il resto, come il fenomeno dello spaccio dove, rendiconta Desideri, “sono stati perseguiti 290 reati perseguiti fra arresti e denunciati, 280 persone sono state segnalate alla prefettura di Ferrara come assuntori e sono state sequestrate 2 tonnellate e 160 kg di marijuana, hashish, cocaina ed eroina”.

Il costante impegno di prevenzione e attività di controllo del territorio, al momento di chiudere il bilancio conta “circa 17mila servizi di pattugliamento, con una media di 55 uscite medie giornaliere nelle 4 fasce d’orario”. A questi numeri vanno aggiunti i “390 individui colti in flagranza di reato e le 3000 persone denunciate attualmente in stato di libertà”. Un grande impegno che ben si riassume con quanto affermato da Desideri: “Nel 2017 sono stati perseguiti il 73% dei reati commessi a Ferrara e il 91% in provincia”.

Durante la cerimonia sono stati consegnati gli encomi ai militari che si sono rivelati più meritevoli. I primi a riceverlo sono stati Davide Bruni e Salvatore Casarano addetti al nucleo investigativo di Ferrara, insieme agli addetti della compagnia ferrarese, Alessandro Farruggia, Nicola Felice  Antonio Russano per “aver offerto un determinante contributo per disarticolare un’associazione criminale dedita alla commissione di furti di apparati bancomat”. Un’operazione che si è poi conclusa con l’arresto di 3 persone.

A Gennaro Carrassi, Diego Del Tufo, Lorenzo Mondo, Lucio Fusco e Massimiliano Riccardi sono state invece riconosciute importanti doti investigative che hanno consentito di “individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di efferato omicidio di un uomo e del grave ferimento della sua compagna”.

Agli addetti della compagnia di Copparo Domenico Marletta, Giovanni Diurno, Dario Della Penna, Massimo Stocco e Mirco Santini sono andati gli encomi per un’operazione che ha portato, nelle provincie di Ferrara e Napoli, all’arresto di “7 soggetti, la denuncia in stato di libertà di ulteriori 7 e il sequestro di oltre 2kg di droga”.

A Salvatore Cipolla, addetto alla stazione di Ostellato, è stato riconosciuto, in terra calabrese, “un contributo determinante che si concludeva con l’individuazione e la cattura di un pericoloso latitante”.

Gli ultimi encomi – a Davide Bruni, Salvatore Casarano, Prospero Crapulli, Stefano Boccardo e Tonino Rossi per avere “disarticolato un’associazione dedita al furto di medicinali e alla loro ricettazione sul mercato nazionale ed estero” – hanno coinciso con il momento più toccante della cerimonia. A consegnarli infatti, insieme al comandante del Coa Antonio Conserva, è stato il piccolo Gabriel De Rosa, figlio del carabiniere Santino scomparso lo scorso agosto in un incidente stradale a Formignana mentre si recava al lavoro a Copparo.

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