Cronaca
25 Aprile 2018
Contestati undici capi d'accusa tra i quali il tentato omicidio di Marco Ravaglia e la rapina alla guardia giurata di Consandolo

Igor. Chiesto il rinvio a giudizio per gli omicidi di Verri e Fabbri

di Redazione | 2 min

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La procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per Norbert Feher, alias Igor Vaclavic Igor il russo, per gli omicidi di Davide Fabbri a Budrio e Valerio Verri e il tentato omicidio dio Marco Ravaglia nel Mezzano nell’aprile del 2017. In tutto sono undici i capi d’accusa contestati.

Le contestazioni non riguardano solo gli omicidi avvenuti a Budrio e a Portomaggiore, ma anche la rapina a mano armata della guardia giurata a Consandolo avvenuta il 30 marzo, quando si impossesso di una pistola; la ricettazione di un fucile da caccia, quello usato per l’irruzione nel bar di Davide Fabbri a Budrio; il porto abusivo di armi, la tentata rapina con ascia nel tentativo di sottrarre un furgone a un pakistano e il furto del Fiorino usato per la fuga dopo aver ammazzato la guardia ecologica volontaria Valerio Verri e tentato di uccidere l’agente di polizia provinciale Marco Ravaglia.

Il killer serbo, dopo una grande caccia all’uomo nelle campagne tra le province di Ferrara e Bologna, riuscì a fuggire e rifugiarsi in Spagna, dove è stato catturato lo scorso dicembre, non prima però che riuscisse a togliere la vita ad altre tre persone: un agricoltore e due agenti della guardia civile che cercavano un uomo – poi rivelatosi lo stesso Feher – che aveva commesso delle violente rapine pochi giorni prima, ferendo delle persone con una pistola.

Alla fine dello scorso mese di marzo i magistrati di Bologna si recarono in Spagna, nel carcere di Saragozza dove è detenuto, per interrogarlo sugli omicidi commessi in Italia e sulle modalità della sua fuga. Feher, in quell’occasione, si rifiutò di rispondere alle domande.

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