Meret 6: Incredibilmente poco impegnato, risponde presente le uniche due volte che viene chiamato in causa da Higuain prima e da Alex Sandro poi.

Cionek 8: E se anche contro la Juventus sfodera questa prestazione, non ci si può che togliere il cappello davanti a Davide Vagnati per averlo portato a Ferrara. Onnipresente e mai timoroso, chiude di testa e di piede ogni incursione avversaria trascinando con la sua personalità tutto il reparto arretrato.

Vicari 7: Sbaglia una sola uscita in tutta la partita e, per sua fortuna, ‘San’ Cionek copre il suo errore fermando Higuain diretto in porta. Per il resto vince nettamente il duello con il centravanti argentino dimostrando anch’egli grandissima personalità.

Felipe 7: Dalle sue parti Douglas Costa è un bruttissimo cliente ma, grazie all’aiuto dei compagni, lo argina il più possibile. Si salva spesso con la sua esperienza, è il migliore del reparto difensivo sulle palle alte.

Lazzari 6.5: Impegnato comprensibilmente più nella fase difensiva che altro, è tra i più attivi nel pressing voluto da mister Semplici. Bravo anche quando gli esterni juventini si accentrano a non perdere mai la posizione. Si limita ad un paio di folate offensive senza precisione al cross.

Grassi 6: Fa tantissimo lavoro oscuro ma è quello che soffre maggiormente il passo degli avversari. In ogni caso non tira mai indietro la gamba riuscendo a battagliare fino alla fine contro Pjanic e Matuidi.

Schiattarella 7.5: I primi cinque minuti della partita sono da enciclopedia del calcio. Trasforma la mediana in un frullatore che fa girare il pallone in maniera stupenda rendendo la Spal del primo quarto d’ora una delle cose migliori viste da tempo al ‘Mazza’. E se sul piano della regia è eccellente, fa addirittura meglio in fase di non possesso dove non dà tregua per tutti e novantacinque minuti ai portatori di palla avversari.

Kurtic 6.5: Molto cercato dai compagni soprattutto sulle palle alte, capisce subito che non è serata di folate offensive. Si dedica quindi a fare principalmente ‘legna’ in mezzo al campo con ottimi risultato. Salterà per squalifica la prossima partita.

Costa 7.5: Senza dubbio il miglior Costa visto da quando è a Ferrara. A Reggio Emilia non aveva impressionato ma oggi ha messo in mostra una condizione fisica superlativa correndo per tre. Vince il duello con Alex Sandro ed Asamoah aiutando anche spesso i compagni con la sua ‘garra’. Trova anche lo spazio per ripartire in alcuni frangenti costringendo la Juventus a ripiegare più volte.

Paloschi 6.5: Si allinea al resto della squadra giocando una partita di grandissimo sacrificio. Spesso arretra anche nella propria metà campo ma non disdegna di alzare il pressing assieme ad Antenucci quando il piano partita lo richiede. Esce stremato dal campo.

Antenucci 7: Osannato a più riprese dal pubblico, è lo spallino più pericoloso pur non impegnando mai seriamente Buffon. Nel secondo tempo ha un’ottima occasione in contropiede ma, per stanchezza ed eccesso di altruismo, tenta invano di servire Paloschi. Per il resto è sempre il primo a pressare ed a farlo con i tempi giusti.

Everton Luiz s.v

Floccari s.v

Simic s.v

Semplici 8: Quarto risultato utile consecutivo per la sua Spal. Il gruppo ha ritrovato compattezza e si vede, la squadra lo segue appieno e riesce a dare tutto sul campo. Grazie al pressing efficace i biancoazzurri disturbano spesso le trame di gioco bianconere, apprezzabile anche la fase di costruzione.