Cronaca
3 Marzo 2018
La vittima è Rosetta Ramaglia, 43 anni, deceduta in un tamponamento con un furgone di Autostrade per l'Italia. L'operaio denunciato per omicidio stradale

Tragico incidente in A13, muore una donna schiacciata sotto un camion

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Ha perso la vita in un tamponamento causato da un altro incidente avvenuto poco prima sull’autostrada. Lo scontro tra mezzi pesanti verificatosi venerdì mattina al km 38 dell’A13 si è rivelato fatale qualche chilometro prima, al km 41, dove un’auto è rimasta coinvolta in un tamponamento con un camion e un furgone di Autostrade per l’Italia che non ha lasciato scampo alla conducente, morta schiacciata sotto l’autocarro.

La vittima è una veterinaria di 43 anni, Rosetta Ramaglia, residente a Marigliano in provincia di Napoli. La donna stava viaggiando sulla Bologna-Padova quando, alle 12.45 circa, nel tratto compreso tra Ferrara Nord e Ferrara Sud in direzione Bologna, si è trovata incolonnata tra i veicoli in coda per il sinistro accaduto una decina di minuti prima, in cui era rimasto gravemente ferito M.S., un autotrasportatore di 53 anni, ricoverato all’ospedale di Cona con codice 3, ovvero di massima gravità.

Non c’è stato invece nulla da fare per la 43enne, al volante della sua Mitsubishi Maiero. Mentre era in fila tra le auto che procedevano a passo d’uomo, quando non erano proprio ferme, è sopraggiunto un mezzo di manutenzione di Autostrade per l’Italia con a bordo un operaio di 50 anni che, a causa dell’asfalto sdrucciolevole, non è riuscito a frenare in tempo e ha tamponato l’auto della donna.

L’impatto è stato violentissimo, tanto da spingere la Mitsubischi sotto al camion che aveva davanti. La macchina si è accartocciata su se stessa e l’autista è rimasta schiacciata tra le lamiere. I vigili del fuoco sono riusciti a estrarre il corpo dall’abitacolo totalmente distrutto, ma i soccorsi del 118 intervenuti sul posto con ambulanza e automedica non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

L’operaio di Autostrade per l’Italia, rimasto ferito nell’urto, ha rifiutato i soccorsi. Sotto shock per la tragedia che si è consumata sotto i suoi occhi, deve fare anche i conti con una denuncia per omicidio stradale. L’atto gli è già stato notificato di rito dalla procura di Ferrara.

Sul luogo, oltre al personale della Direzione 3° Tronco di Bologna, sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Altedo per effettuare i rilievi e regolare il traffico. Per consentire le operazioni di soccorso e di recupero dei mezzi incidentati, è stato necessario disporre la chiusura del tratto in direzione Bologna che, in realtà, era già chiuso da prima per via del primo incidente.

Diversi i disagi alla circolazione. In corrispondenza dell’uscita obbligatoria di Ferrara Nord si sono registrati due chilometri di coda. L’autostrada è stata riaperta alle 16.30, viaggiando su una carreggiata.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com