26 Aprile 2024

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Cento
26 Febbraio 2018
Con il carro "Nelle mani del tempo" hanno totalizzato 549 punti e si sono conquistati anche il premio "Miglior coreografia e costumi"

Al Carnevale di Cento trionfo dei Toponi

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di Redazione | 3 min

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di Serena Vezzani

Cento. Sono i Toponi i campioni dell’edizione 2018 del carnevale di Cento: con il loro “Nelle mani del tempo” hanno totalizzato 549 punti e si sono conquistati anche il premio “Miglior coreografia e costumi”, con 97 punti, e il premio “Miglior gettito” con 85 punti. Inoltre, nel 2019 avranno la possibilità di “volare” a Rio de Janeiro e a sfilare al magico carnevale d’oltreoceano, suggellando un gemellaggio ormai storico.

Sul podio, secondo classificato il carro dei Ragazzi del Guercino, campioni in carica dell’edizione 2017, con 518 punti, e i Fantasti100 con 488 punti. Infine, ad aggiudicarsi il 4° posto i Mazalora con 468 e Il Risveglio con 467 punti. Per il premio Radio Bruno, i Ragazzi del Guercino.

Una giornata emozionante, quella che ha chiuso il Carnevale centese, che ha visto sul palco numerosi ospiti e una piazza Guercino gremita nonostante la temperatura polare: presenti il sindaco di Caldarola , il senatore della Cina Zhu Yuhua, il vicesindaco di Matera Nicola Trombetta, l’assessore de l’Aquila Sabrina di Cosimo, il cantante Povia, Giovanni d’Angella, direttamente da Colorado, e Penelope Landini; insieme a loro Guidio Cigogna, famoso ManModel, la giornalista, scrittrice e conduttrice TV Vittoria Tomasi, e Veronica Avanzolini, modella e fotomodella per l’alta moda.

A seguire, il consueto testamento e il rogo di Tasi nel piazzale della Rocca, seguito dallo spettacolo pirotecnico.

Ha chiuso come da tradizione l’edizione 2018 del Carnevale di Cento il testamento di Tasi, il personaggio che da tanti anni è noto come il Re del Carnevale.
Così, prima dello spettacolo pirotecnico nel piazzale della Rocca e del rogo  della maschera, Tasi ha salutato i centesi: “Quest’anno i tempi sono cambiati: ho inventato un nuovo trofeo”. Un trofeo che va a un personaggio centese “di gran statura, ma di bassa levatura, rovinato dalla politica e dalle elezioni” e che ora “se ne va avanti e indietro senza alcuna ragione”. Insieme al trofeo Tasi gli dona il suo cappello a cilindro: è Diego Contri, consigliere di minoranza.
La sua cornetta d’ottone va a Marco Malagodi, mentre tutti i bottoni vanno “a chi si lamenta del Carnevale a pagamento” : perché “andare contro il carnevale è sempre un male”. Il mandolino Tasi lo lascia a Ivan Greghi, “giovanotto di bella speranza” e bel “canterino”. I pantaloni vanno a Paolo Chiarini, il foulard a Georges Savignac, che “taglia l’erba e fa discussioni, senza cavare niente di buono”.
Infine, le sue scarpe alla Cassa di Risparmio per “viaggiare sicura” e la sua volpe alla Partecipanza Agraria, che dopo centinaia di anni “ha trovato il modo di venire commissariata e ha perso il lume della ragione”.
Si conclude così un’altra emozionante edizione del Carnevale di Cento: un evento che, promette il sindaco Toselli, “sarà sempre in crescita nei prossimi anni”, soprattutto in vista della sfilata del carro vincitore di quest’edizione a Rio de Janeiro del 2019.

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