di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Sinergia sempre più forte tra l’Istituto scolastico superiore ‘Guido Monaco di Pomposa’ e il Collegio Geometri provinciale nella promozione dell’indirizzo tecnico Cat (evoluzione del vecchio indirizzo Geometri), un percorso formativo che si caratterizza per una solida connessione con il territorio e che il Collegio intende sostenere anche con contributi economici destinati agli studenti.

È il caso delle borse di studio a cui può accedere chi si iscrive al primo anno degli indirizzi Cat (Costruzione Ambiente e Territorio) di Codigoro o dell’Istituto Aleotto Dossi di Ferrara, o di chi a conclusione del percorso didattico e del tirocinio formativo decide di abilitarsi alla professione e di iscriversi all’albo.

“Abbiamo predisposto – illustra il tesoriere del Collegio Pierpaolo Giovannini -: quattro borse di studio per i neo iscritti con il miglior punteggio di diploma di scuola media, pari a 300 euro ciascuna. Altrettante risorse saranno destinate ai più meritevoli tra coloro che avranno conseguito il diploma Cat e vorranno avviarsi alla professione”.

Uno stimolo per gli studenti che “da una parte mira ad incentivare l’iscrizione all’istituto scolastico, dall’altra quella all’albo. In più – aggiunge Giovannini – per ciascun iscritto al primo anno sarà a disposizione un ‘bonus libri’ pari a 100 euro, un’iniziativa che promuoviamo quest’anno per la prima volta”.

Tra gli obiettivi anche quello di “arginare un fenomeno che ha portato l’indirizzo in questione, dopo la riforma Gelmini, a perdere per certi versi la sua identità: poco conosciuto, questo nuovo percorso forma i futuri geometri come il vecchio indirizzo, ma in modo innovativo, al passo con i tempi che hanno visto trasformarsi la figura stessa del geometra, oggi impiegato in numerosi ambiti. La nostra – inoltre – è la categoria professionale che meno ha risentito della crisi del settore edilizio, a livello nazionale.”

“I nostri iscritti Cat sono attualmente oltre 60 – spiega la dirigente scolastica Geneviene Abbate -, coinvolti in un percorso didattico che si avvale di collaborazioni funzionali come quella con il Collegio, con Cadf e presto con il Consorzio di Bonifica”. “Proprio in virtù di questa nuova veste – sottolinea Simonetta Graziani, docente e collaboratrice della dirigenza – è necessario trasmettere all’utenza il valore di un’offerta formativa e di una figura professionale del tutto rinnovata. Un’innovazione che riguarda tutti gli indirizzi proposti nel nostro istituto”.

“La didattica si adegua continuamente alle nuove tecnologie e alle richieste del territorio – conferma Marcello Massarenti, docente e referente di indirizzo -, a partire dal disegno tecnico Cad tridimensionale, dai  progetti di topografia e di rilievi con l’utilizzo di droni. A partire da quest’anno impiegheremo il Bim (Building Information Modeling), un nuovo applicativo che ottimizza la progettazione edilizia. Le collaborazioni con gli enti Cadf e Consorzio di Bonifica invece vedranno rafforzarsi i percorsi di alternanza scuola lavoro”.

Tra le novità anche la possibilità di conseguire la certificazione Aica relative al disegno Cad, nell’istituto che è test center Ecdl. “Ci stiamo attrezzando per erogare questo corso” conferma la vicepreside Anna Finetti.