Non ce l’ha fatta la piccola Fatima
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
Con i tre astenuti della lista “Terre Estensi” e i sette sì della lista di maggioranza “Ferrara Insieme”, è stata votata in Consiglio provinciale la delibera per l’approvazione del rendiconto di gestione 2023
La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano
È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani
Era andato a casa dell'ex compagna convivente, ignorando il divieto di avvicinamento che il tribunale di Ferrara gli aveva inflitto, a seguito della condanna a due anni per maltrattamenti proprio nei confronti della donna, tanto da costringerla a vivere sotto una pesante pressione psicologica
di Simone Pesci
“Il governo, ovvero il Partito democratico, ha deciso di scaricare sulle tasche dei risparmiatori questa crisi”. Mentre all’interno del centro sociale “Il Quadrifoglio” di via Savonuzzi tiene banco l’udienza preliminare del maxi processo Carife, all’esterno gli esponenti del gruppo “No Salvabanche” hanno organizzato un presidio con lo striscione “No al furto delle nostre vite”, per rivendicare “il risparmio, e per continuare la battaglia per il rimborso totale”.
Così spiega Antonio Alia, appartenente al comitato: “Il governo, ovvero il Partito democratico, ha deciso di scaricare sulle tasche dei risparmiatori la crisi del settore bancario italiano. Questa è la linea che il governo, Renzi prima, Gentiloni poi hanno deciso di adottare. Queste responsabilità politiche non verranno giudicate in quest’aula e quindi è nostro compito riportarle pubblicamente”.
Ecco perché “riteniamo giusto sacrosanto e dovuto contestare i rappresentanti del Pd nazionale e locale in ogni circostanza e continueremo a farlo come successo a Bologna il 2 di settembre (quando l’anziana risparmiatrice Giovanna Mazzoni è intervenuta alla festa dell’Unità durante la presentazione del libri di Renzi, ndr)”.
Secondo Alia “sono stati tutti quei decreti – salvabanche e banche venete – a far mettere le mani del governo nelle tasche dei risparmiatori” evidenzia Alia, che annuncia la ‘giornata nazionale del risparmio tradito’: “il 4 ottobre scenderemo in piazza a Roma, sotto Montecitorio. Pensiamo sia giusto, e necessario, contestare i responsabili politici. La cosa importante è che sarà la prima grande manifestazione a unire tutti i comitati dei risparmiatori”.
Alia, e il “No Salvabanche”, mettono anche le mani avanti, spiegando che “non si vuole assolutamente finire nel tritacarne della politica: ci teniamo a dire che siamo assolutamente apartitici. Con l’avvicinarsi della campagna elettorale non vogliamo essere strumentalizzati da nessuno”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com