Attualità
28 Maggio 2017
Sotto il suo arcivescovado “sono avvenuti il cambiamento e la rinascita di un popolo”

L’addio di Negri: “Quattro anni di insulti”

di Redazione | 2 min

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“Ho ricevuto 4 anni di insulti che anche questi ultimi giorni si sono ripetuti senza pudore”; “insultando me hanno insultato la fede verso Cristo e questo deve unire la nostra comunità, rendendoci orgogliosi”. Conclude con queste parole monsignor Luigi Negri la sua ultima omelia, nella quale, dopo 4 anni passati a Ferrara, non ha comunque voluto fare “bilanci, quelli spettano ad altri più in alto di me”.

L’ormai ex arcivescovo Negri, in più passaggi ha voluto soffermarsi sul “cambiamento e alla rinascita della comunità” avvenuti sotto il suo corso. Un corso dove non sono certo mancate polemiche nei suoi confronti, ma nella comunità dei fedeli Negri ha trovato positività. Proprio a loro infatti sono al centro della sua ultima omelia: “è avvenuta la rinascita di un popolo – quello dell’Arcidiocesi Ferrara e Comacchio – che vive. Ho cercato di vivere questa mia missione per seguire i principi di Cristo”.

Un invito, questo, che fa anche ai fedeli: “non sentitevi padroni della vostra intelligenza, della comunità. Sentitevi padroni del volto del Signore, restate uniti e continuate a perseguire la mentalità che abbiamo ricercato in questo nostro percorso”.

Poi, il definitivo commiato di Negri: “ho amato fino in fondo questa Chiesa, ho saputo amarvi ogni giorno sempre di più e il mio amore verso Cristo si è tramutato in amore per questo popolo”.

Alla funzione erano presenti anche le massime autorità cittadine, ovvero il sindaco Tiziano Tagliani, il prefetto Michele Tortora e il questore Antonio Sbordone. Dopo la messa di congedo l’uscita dalla cattedrale fra la gente e la partecipazione ad un rinfresco organizzato all’interno della curia in omaggio di monsignor Luigi Negri, dove tanti fedeli hanno partecipato ed assistito ad uno spettacolo organizzato in suo onore.

Poi chiusura definitiva del capitolo Negri. Da sabato se ne comincerà a scrivere uno nuovo chiamato Gian Carlo Perego, che farà il suo ingresso a Ferrara e sarà presentato alla città in veste di nuovo arcivescovo per la diocesi di Ferrara-Comacchio.

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