Lettere al Direttore
29 Marzo 2017

Museo del Delta Antico. I ringraziamenti del sindaco Fabbri

di Redazione | 3 min

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Lo straordinario traguardo raggiunto dall’Amministrazione Comunale con l’attesissima apertura del Museo Delta Antico testimonia ancora una volta l’impegno profuso con passione, dedizione e professionalità da una molteplicità di attori. Il Sindaco Marco Fabbri, a nome dell’Amministrazione Comunale ritiene doveroso esprimere sentimenti di profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato e che continuano a lavorare attorno al progetto museale, a partire da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia, Polo Museale dell’Emilia Romagna  e Tenenza della Guardia di Finanza di Comacchio, che recentemente ha consegnato al Comune di Comacchio ben 311 reperti archeologici, provenienti da un sequestro effettuato due anni fa in valle Pega. Un particolare ringraziamento è rivolto al Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, alla Regione Emilia Romagna, all’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali – IBC Emilia Romagna, alla Provincia di Ferrara e all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità – Delta del Po Emilia Romagna, nonchè al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, per l’accordo di programma siglato ed altresì alla Giunta Comunale e alla Segretaria Generale, Daniela Ori.

Sentita riconoscenza va anche a Mario Cesarano, direttore degli scavi recentemente compiuti nel sito di Santa Maria in Padovetere e in località Motta della Girata, dove sono venuti alla luce reperti di eccezionale interesse archeologico, ma anche ai dipendenti comunali dei diversi settori che, senza riserve, hanno prestato la loro opera al servizio della valorizzazione del patrimonio culturale comacchiese. Questi i loro nomi:Coordinamento e organizzazione: Dirigente Settore I, Roberto Cantagalli; Dirigente Settore V, Antonio Pini; Laura Ruffoni, Leonardo Nascosi, Antonio Ferroni, Gian Giacomo Cavalieri, Maria Rosa Sabattini, Alessandra Felletti. Un grazie di cuore al Comitato scientifico composto da Luigi Malnati, Sauro Gelichi, Carlo Peretto ed Aniello Zamboni e, per la consulenza scientifica a Riccardo Belcari, Marco Bonino, Carla Buoite, Giovanna Bucci, Mario Cesarano, Caterina Cornelio, Paola Desantis, Glenda Giampaoli, Elena Grandi, Stefano Medas, Claudio Negrelli, Valentino Nizzo, Benedetta Martini, Annachiara Penzo, Laura Ruffoni, Benedetto Sala, Carmela Vaccaro, Lorenzo Zamboni. Sentimenti di gratitudine ai Prestatori: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia; Museo Archeologico Nazionale di Ferrara; Arcidiocesi di Ferrara – Comacchio; Biblioteca Statale di Cremona e alla direzione restauri, curata da Micol Siboni e Monica Zanardi. Per la Cura ed il coordinamento testi apparato didattico si ringraziano Carla Buoite e Lorenzo Zamboni, mentre per il Progetto museografico e la direzione cantiere, i ringraziamenti sono rivolti a Michela Biancardi, Angela Cazzoli, Nike Maragucci, Alessandro Tricoli, Rita Zambonelli.

Il Sindaco inoltre estende i propri ringraziamenti al Nucleo Tutela Beni culturali della Protezione Civile Trepponti, per aver dato prova in numerose occasioni ed eventi formativi di elevate capacità specialistiche e a tutti i volontari della stessa associazione impegnati durante il fine settimana inaugurale del Museo e in tante attività, di supporto all’Amministrazione Comunale. Un grazie di cuore a tutte le rappresentanze delle Forze di Polizia operanti sul territorio, per la loro preziosa, capillare opera di tutela dell’ordine pubblico. Da ultimo, ma non per ultimo, un ringraziamento speciale va ai volontari del FAI e ai dipendenti di COGETOUR e a ai dipendenti del Comune di Comacchio dei settori: Polizia Municipale, Segreteria e Organi di Governo, Settore I Turismo Cultura e Pubblica Istruzione, Settore II Affari Generali Personale, Settore III Finanze e Partecipate, Settore IV Territorio Sviluppo Economico Demanio, Settore V Lavori Pubblici e Patrimonio, Settore VI Politiche Sociali, che a vario titolo, hanno collaborato alla realizzazione del progetto.

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