Spal, poker e tanti saluti. A Olbia è 1 a 4
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Chiude con quattro vittorie consecutive e un solo punto di distanza dai playoff Mimmo Di Carlo il suo ritorno sulla panchina spallina. Con lui la squadra è nettamente cresciuta: "Basta vedere il ruolino di marcia"
La vittoria per 1-4 che vede la Spal terminare la stagione contro l'Olbia ha messo soprattutto in luce i due fantasisti. Si conferma il momento positivo di Zilli
I ragazzi dell'Aeffe Pallavolo Ferrara di coach Andrea Fortunati sono scesi in campo sabato 27 aprile per sfidare la formazione padrona di casa Macerata
Il Campionato Provinciale Opes è giunto al penultimo turno di gare della Seconda Fase. In settimana si completerà la 6° giornata e dalla prossima prenderanno il via i Play Off
“Facciamo tutti il tifo per te”. Sono le parole di incoraggiamento rivolte dalla Curva Ovest Ferrara a Pietro Verri, lo storico tifoso dell’Astra Alcol caduto dalla balaustra della Curva Nord durante la partita tra Hellas Verona e Spal. Un pericoloso volo di una decina di metri in cui non ha perso la vita per miracolo, come più volte sottolineato dai suoi compagni di spalti.
All’indomani del grave incidente al “Bentegodi”, gli ultras spallini continuano a far sentire il proprio sostegno nei confronti del “nostro fratello Pietro”. Ma la solidarietà non veste solo i colori biancazzurri, anzi. “Nel ringraziare i numerosi gruppi ultras di tutta Italia, veronesi compresi – sottolineano i ragazzi della Curva Ovest – per la vicinanza espressa e sapendo bene quanto possa essere grande la forza del gruppo, ora tifiamo tutti per Pietro”.
La rivalità sul rettangolo verde perde di significato quando si sfiora una tragedia. Ci si unisce in un unico coro di aiuto sulle gradinate che prosegue fuori dal campo fino ai social. E l’appello dei supporter biancazzurri è rivolto proprio al popolo di Facebook: “Anche se parrebbe superfluo chiederlo, ci raccomandiamo di avere anche sui social e a mezzo stampa, il massimo rispetto e la massima empatia nei confronti dello stesso Pietro, dei suoi cari, dei suoi amici e di tutte le persone che gli vogliono bene”.
Un gesto di rispetto, come quello che la tifoseria ha già dimostrato durante la partita quando, dopo il salto nel vuoto di Verri, ha ritirato gli striscioni e abbassato le bandiere. “Pietro versa in difficili condizioni, sono momenti delicati in cui non ci resta che attendere rassicurazioni mediche – ribadisce la Curva Ovest – e sono momenti in cui, più che mai, Pietro ha bisogno dell’affetto di tutti e della vicinanza concreta di chi gli vuole bene e non dello sciacallaggio mediatico e del voyerismo da social, per cui, anche se è incredibile doverlo dire, ci raccomandiamo di non postare immagini dell’accaduto”.
“Combatti per noi ‘vecchio leone’, ti vogliamo bene” è l’ultimo augurio rivolto al supporter. Che sta combattendo nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento dove è ricoverato da domenica sera in prognosi riservata. Grazie all’intervento del dottor Gabriele Anania e del dottor Roberto Rizzati, che hanno contattato i colleghi della rianimazione dell’ospedale di Verona, è stato possibile avere un bollettino medico aggiornato sulle condizioni del tifoso biancazzurro.
“Pietro – cita la nota medica – è ancora in coma farmacologico e le condizioni restano stazionarie. Si conferma che non ci sono danni cerebrali. Rimane importante trauma toracico con fratture costali multiple ed importante contusione polmonare. Confermate fratture multiple di alcune vertebrali ed è in programma approfondimento diagnostico mirato mediante RM, valutazione neurochirurgia ed ortopedica. La frattura del bacino è stata contenuta mediante fissatore. La prognosi resta tutt’ora riservata”.
La società Spal 2013 sta seguendo direttamente la vicenda, esprimendo enorme fiducia nei confronti del reparto di rianimazione dell’ospedale di Borgo Trento a Verona altamente specializzato nella cura e gestione dei traumi.
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