Economia e Lavoro
19 Gennaio 2017
Il Comitato degli Utenti Ferroviari chiede alla Regione di intervenire nei confronti di Trenitalia

Treni AV, aumentano gli abbonamenti. E il Crufer insorge

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Banche. Continuano a calare gli sportelli e il credito

Tre miliardi e quattrocentomila euro. A tanto ammonta il differenziale tra i risparmi dei ferraresi il i prestiti che chiedono alle banche. "A Ferrara - scrive Samuel Paganini di Fisac Ferrara - si raccoglie denaro che si presta altrove". Un "paradosso in una provincia economicamente fragile come la nostra" con i risparmi dei cittadini che "spesso finanziano attività non presenti sul nostro territorio"

Anselmo a Fabbri: “Un sindaco tanto distratto è meglio che cambi mestiere”

"Caro Alan, per giustificare il fatto che i soldi raccolti tra la cittadinanza per l’ospedale di Cona durante l’emergenza Covid siano stati in parte spesi per il Comune stesso e in parte trattenuti nelle casse comunali (e non va bene, non va proprio bene, non è corretto prendere in giro la cittadinanza) dici che non ne sapevi nulla, che non eri informato"

Oltre duemila chilometri in bici per la nave di Emergency

Più di 2000 km, mezzo giro d'Italia in bicicletta con partenza da Ventimiglia e ritorno a Torino, la città di Laura Bertinetti che ha deciso di festeggiare la pensione con un viaggio in bici per sensibilizzare e supportare Life Support, la nave di Emergency che solca il Mediterraneo per salvare vite umane

Trenitalia interviene senza preavviso nei confronti degli abbonati AV (Alta Velocità) con aumenti generalizzati del 35% anche sui collegamenti AV Bologna-Firenze e Bologna-Milano, con “conseguenze devastanti per chi si sposta frequentemente tra città e regioni per studio e lavoro”.

Lo denuncia il Crufer, Comitato Regionale degli Utenti Ferroviari dell’Emilia Romagna, sostenendo che si tratta di “un atto vessatorio e antistorico rispetto ad esigenze di una mobilità moderna ed efficace che la stessa Trenitalia ha indotto nella fase iniziale dell’introduzione dei treni AV”.

“Un atteggiamento coercitivo di Trenitalia – prosegue il Crufer – nei confronti degli abbonati AV che si completa dopo quasi due anni per utilizzare questi utenti come “riempitivo” dei posti invenduti o dei treni meno utilizzati al di fuori dalle fasce pendolari. Un’offerta commerciale che Trenitalia sostiene con la minaccia di sopprimere gli abbonamenti, come da tempo ha fatto il gestore concorrente. Un singolare “libero mercato” che rifiuta forme di fidelizzazione dei clienti come gli abbonati. La Regione Emilia Romagna svolge un ruolo di cerniera tra diverse Regioni e di integrazione tra i diversi segmenti del trasporto ferroviario regionale sempre più condizionato da immissioni di nuovi treni AV. Una situazione non accettabile di subalternità alle esigenze di un unico soggetto che stabilisce priorità e prezzi che i cittadini-utenti sono chiamati a pagare”.

Il Crufer chiede quindi alla Regione Emilia Romagna, in analogia a quanto deciso da altre Regioni, un “immediato intervento nei confronti di Trenitalia e delle istituzioni interessate per la limitazione degli aumenti introdotti e il ripristino di un atteggiamento di maggiore attenzione nei confronti dei problemi sollevati dagli abbonati AV da troppo tempo inascoltati”. “Come sostenuto anche recentemente dalla stessa Regione – conclude il Crufer – deve essere perseguito l’equilibrio e l’integrazione di tutte le tipologie di trasporto del sistema ferroviario dell’Emilia Romagna. Il Crufer, che aderisce al coordinamento nazionale dei pendolari AV, si dichiara disponibile ad un incontro con l’amministrazione regionale per approfondire ed affrontare le questioni evidenziate”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com