La campagna elettorale, si sa, è spesso la casa delle promesse, viene dipinto un mondo nuovo senza, il più delle volte, indicare come fare concretamente ciò che viene rappresentato. Visto che a noi interessano molto di più i fatti delle parole, proponiamo a coloro che si candidano a guidare la città di condividere, prima delle elezioni, un impegno, cui poi dare seguito, per dare concretezza a ciò che viene indicato nei programmi elettorali. I temi da affrontare:

Trasporto pubblico locale. L’attuale sistema è stato prima ridotto, nel corso degli anni diversi sono stati i chilometri soppressi, e poi cambiato e implementato nel corso dell’ultima decade. È stata tolta la linea 8 e sono state ridotte le linee 3, 4, 7, 2. La linea 11 è l’unica che percorre via Bologna. Non si contano le deviazioni “ubriacanti”, sia per gli autisti che per gli utenti. La linea 6 è stata prolungata fino al centro abitato di Cona. Per rispondere ai bisogni degli studenti universitari è stata istituita la linea 66. L’impressione è che non ci sia una visione complessiva della viabilità, ma che si inseguano le emergenze. Per questo riteniamo necessario che l’amministrazione crei un tavolo permanente con Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil per costruire, assieme, il nuovo assetto viario della città, considerando sempre che un aumento del servizio passa da un aumento del personale ad esso dedicato. C’è un altro rischio che ci pare si stia correndo: tutti parlano dei mezzi e nessuno di chi quei mezzi poi dovrebbe guidarli. Rischiamo di avere mezzi ibridi, come peraltro sono già molti di quelli in servizio, e nessuno che li guidi. Il vero problema sono l’occupazione e la retribuzione del personale. Per questo chiediamo che l’amministrazione si impegni ad aumentare il budget del finanziamento a Tper prevedendo che le nuove risorse economiche siano interamente finalizzate a dare una risposta concreta, sia in termini numerici che di salario, del personale.

Appalti. Chiediamo che il Comune, in riferimento agli appalti dedicati al trasporto pubblico locale indichi, in ossequio a quanto previsto dal Codice degli Appalti e dai protocolli regionali, il Ccnl Autoferrotranvieri come il solo contratto collettivo applicabile. Laddove l’appalto sia già stato assegnato, chiediamo al Comune di farsi promotore di un tavolo di confronto fra Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil ed il soggetto gestore per avviare il percorso per far rientrare all’interno del Ccnl Autoferrotranvieri tutto il personale coinvolto. Più in generale, chiediamo al Comune di farsi parte attiva nella sottoscrizione di protocolli con i soggetti imprenditoriali che operano nella logistica e Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil che abbiano come obiettivo la corretta applicazione contrattuale, la reale tutela della salute e della sicurezza di chi lavora nella settore.

Rider. Le lavoratrici ed i lavoratori che consegnano il cibo in tante delle nostre case, lavorano ed attendono le chiamate dei vari Delivery, molto spesso in condizioni non dignitose, esposti agli eventi climatici, senza la possibilità di usufruire dei servizi igienici, senza la possibilità di ricaricare il telefono o di riposare le gambe e le braccia. Per questo chiediamo che il Comune individui un proprio locale, in centro città, da assegnare – attraverso un accordo sindacale con Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil e le altre federazioni sindacali firmatarie dei CCNL che tutelano detto personale – a questi lavoratori ed a queste lavoratrici. È necessario individuare un luogo, dove queste persone possano attendere le chiamate, ricaricare il telefono, riposare. Il tutto gratuitamente.