Lagosanto
12 Gennaio 2017
Ausl e Udi unite per presentare la riorganizzazione sanitaria a Lagosanto e non solo

Percorso nascite del Delta, ecco cosa cambierà

di Redazione | 3 min

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00000051-constrain-800x600Lagosanto. Quali sono i servizi per le donne in gravidanza e le nuove famiglie a Lagosanto e nei comuni limitrofi? Questo il quesito dal quale la direzione dell’Azienda Usl di Ferrara è partita per presentare al tavolo donna provinciale dell’Unione Donne d’Italia la riorganizzazione del percorso nascita nell’area del Delta dopo la contestata chiusura del punto nascite dell’ospedale laghese.

Ma cosa cambierà? Con la chiusura del punto nascita al Delta, per l’attività specialistica ostetrico-ginecologica l’Ausl ha previsto la riorganizzazione del personale tale da assicurare gli interventi previsti (ad Argenta il Day Hospital ed al Delta la Week surgery con degenza da 5 giorni a una settimana) e il mantenimento sia al Delta che ad Argenta di attività di sostegno e formazione specifica nei casi di interruzione volontaria della gravidanza.

Si punta anche all’allargamento dei servizi. Innanzitutto l’ambulatorio gestione gravidanza basso rischio passa da una sede (Comacchio) a tre (Comacchio, Portomaggiore e Codigoro). Potenziamento anche per i corsi di preparazione alla nascita che, anche in questo caso, non si terranno solo a Comacchio ma pure a Portomaggiore e Codigoro.

Per la diagnostica prenatale è prevista l’informatizzazione degli ambulatori del Delta che consentirà l’esecuzione del “test combinato” mentre le ecografie ostetriche aumentano di una seduta al Delta. Per quanto riguarda il puerperio ambulatoriale e domiciliare è in programma l’estensione al distretto Sud Est del progetto “Ben arrivato… piccolo mio” a cui si aggiunge il potenziamento delle attività di sostegno all’allattamento al seno.

Novità anche per lo screening (la colposcopia aumenta di due sedute al Delta ed Argenta con contestuale aumento delle chiamate per lo screening) e per la ginecologia con la rieducazione pavimento pelvico (si passa da una sede di Portomaggiore alle due di Portomaggiore e Comacchio),  visite ginecologiche (aumento di una seduta a Codigoro) e isteroscopia (aumento di una seduta al Delta).

Saranno inoltre estesi al distretto Sud Est progetti specifici dell’area ginecologica, Spazio Giovani e donne immigrate. Si tratta di interventi provinciali e regionali messi in campo da professionisti aziendali che hanno l’obiettivo di fare prevenzione e promuovere una gravidanza consapevole e il più possibile sicura.

“Il percorso nascita nella provincia di Ferrara è strutturato secondo un’organizzazione a rete, articolata in diversi livelli. Ogni livello ha caratteristiche strutturali e competenze professionali differenti per garantire la massima corrispondenza tra necessità assistenziali della singola persona e appropriatezza ed efficacia delle cure” spiegano i dirigenti Asl che, incontrando i rappresentanti Udi, volevano mettere in evidenza “l’importanza di elaborare una strategia informativa comune tra associazioni ed istituzioni sulle prossime riorganizzazioni, in grado di far conoscere in maniera approfondita e capillare alla popolazione lo scenario sanitario ferrarese e fare prevenzione a 360°.

Per questo alla presentazione del programma da parte dell’azienda sanitaria – su richiesta dell’Udi – “è stata garantita l’adeguata informazione nei diversi modi e forme comunicative, coinvolgendo anche i medici di base, per diffondere la più ampia e adeguata conoscenza della nuova riorganizzazione del percorso nascita, nonché per favorire la consapevolezza delle donne di potersi affidare a servizi territoriali di qualità”.

Ecco l’elenco riassuntivo dei servizi assicurati all’interno del percorso: ambulatorio della gravidanza a basso rischio a gestione ostetrica, ambulatorio della gravidanza a gestione medica, ambulatorio della gravidanza ad alto rischio di Cona, ambulatorio di diagnosi prenatale, ambulatorio di ecografie ostetriche, consulenze specialistiche, corsi di preparazione alla nascita, ambulatorio della gravidanza a termine, emergenze ostetrico neonatali nella fase di assistenza preospedaliera ed intraospedaliera, puerperio domiciliare o ambulatoriale, interventi di supporto alla famiglia nel momento del parto, sostegno all’allattamento al seno dopo il parto e ambulatorio per il disagio emozionale in gravidanza e nel post partum.

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