Lagosanto. “Nella mia veste di candidato sindaco per la lista R.Innovare Lagosanto apprendo, dalla lettura delle pagine social del candidato Andrea Pambianchi e del sindaco uscente Cristian Bertarelli come gli stessi si accusino, si sbeffeggino e si dileggino reciprocamente sul tema sanità laghese trascurando il più fondamentale dovere di un candidato ovvero proporre soluzioni”.
È quanto afferma l’avvocato Gianluca Bonazza, candidato sindaco a Lagosanto per le prossime comunali dell’8 e 9 giugno.
“Al sottoscritto poco interessa se le problematiche dell’ospedale del Delta, peraltro ben evidenti a tutti, dipendano da una “solitudine politica e istituzionale del sindaco uscente” come sostenuto dal signor Pambianchi o da una “rivendicazione della correttezza del proprio operato” come sostenuto dal signor Bertarelli. Allo scrivente interessano le soluzioni e le modalità attraverso le quali esse potranno essere ottenute”.
“Chi scrive – prosegue Bonazza – ha fatto del confronto e dello scontro la propria professione e può con consapevolezza affermare che i successi professionali e personali si ottengono non denigrando l’avversario quanto esaltando le proprie capacità, le proprie competenze e le proprie attitudini. Ogni confronto, anche il più aspro, non deve mai trascendere dalla correttezza e dal rispetto e, men che meno, speculare su disgrazie degli avversari. Chi scrive non è questo, chi scrive non fa questo”.
Il candidato conclude: “Propongo quindi ai miei colleghi candidati di confrontarci sul tema sanità, o su qualunque altro tema essi vorranno, in pubblici dibattiti dove i nostri concittadini potranno valutare, partecipandovi, la bontà delle reciproche proposte. La mia disponibilità è totale ed assoluta. Concordino i mie colleghi modalità, tempi, luoghi, regole e temi. Io sono pronto e attendo le loro determinazioni. Il paese e i nostri concittadini attendono questo, il paese e i nostri concittadini meritano questo”.
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