Luigi Vitellio

Le minacce nei confronti della ragazzina “suscitano sdegno” mentre le giustificazioni della titolare “fanno accapponare la pelle”. Luigi Vitellio, segretario provinciale del Pd Ferrara, interviene così sul caso Lobo Loco, recentemente chiuso dal questore per aver somministrato alcolici a ragazzini di 13 anni.

All’indomani dei messaggi minatori giunti alla 13enne, ricoverata in ospedale per un’intossicazione alcolica dopo aver bevuto 18 shottini di vodka, Vitellio esprime “solidarietà e rispetto per una madre e una figlia che non si fanno intimorire dalle minacce, minacce ricevute da una ragazzina che ha rischiato la vita per un comportamento irresponsabile, delle cui conseguenze con ogni probabilità non era consapevole, vista la giovane età”.

Vitellio non scagiona il locale.  La titolare del pub ha detto di essere un “capro espiatorio“ e di non aver “mai venduto alcolici a bambini” ma la sua difesa sembra non bastare. “Non possiamo che considerare gravi le dichiarazioni della titolare – attacca Vitellio – perché il ‘così fan tutti’ fa semplicemente accapponare la pelle e non può essere una giustificazione per un fatto così grave”.

“Il Partito Democratico condivide e ritiene assolutamente corretta la linea seguita dal questore Sbordone – ribadisce il segretario -: chiamare gli esercenti dei locali notturni a dare un concreto segno di responsabilità, sottoscrivendo insieme alle forze dell’ordine un protocollo di autodisciplina per fronteggiare insieme un fenomeno, quello dell’abuso di alcool da parte dei minorenni, che rischia di diventare una piaga sociale”.

“Ognuno deve fare la propria parte, dando una mano ai genitori, il cui ruolo diventa ogni giorno più complicato: noi ci siamo” assicura Vitellio che aggiunge: “La richiesta del rispetto della legalità va accompagnata a una seria e continua campagna di sensibilizzazione perché, questi ragazzi, possano vivere la loro splendida età con spensieratezza, consapevolezza e, perché no, maggiore impegno sociale”.