Codigoro
29 Luglio 2016
Qualcuno vota in bianco nell'eleggere il rappresentante. Nominati Dolcetti (M5S) e Ronconi (Pd)

Codigoro, la maggioranza si divide sull’Unione dei Comuni

di Redazione | 2 min

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municipio comune di codigorodi Giuseppe Malatesta

Codigoro. Potrebbe essersi presentato un problema di accordi interni alla maggioranza considerando i fatti che hanno visto, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, il mancato allineamento dei 12 componenti sulla scelta del rappresentante della maggioranza stessa da eleggere a consigliere dell’Unione dei comuni del Delta del Po.

L’ente, che riunisce Codigoro, Goro, Mesola, Fiscaglia e Lagosanto, accoglie in rappresentanza i sindaci e due consiglieri per ciascun Comune. Se nell’opposizione la scelta è caduta all’unanimità sul capogruppo pentastellato Claudio Dolcetti, la maggioranza ha eletto il consigliere Nella Ronconi, segretaria Pd Codigoro, con 10 preferenze su 12.

Due le schede, bianche, che avevano fatto presagire una divergenza sul nome all’interno di una coalizione che vede convivere la componente Pd del sindaco Zanardi e quella socialista (Psi), rappresentata in giunta dal vicesindaco Marco Finotti e in consiglio dal collega Francesco Fabbri.

Piuttosto elementare in questo caso il ‘due più due’, seguito poi da indiscrezioni confermate da fonti attendibili, che riferiscono il disaccordo sul nome della Ronconi (chiara espressione piddina), non in quanto tale ma perché proveniente dallo stesso partito del primo cittadino. Una scelta che, riflettendoci, taglia fuori non solo entrambi i consiglieri Psi (di un certo peso alle urne, un 7% in due su 42% della lista) ma anche tutta la giunta. Prima del rinnovamento degli organi comunali, la rappresentanza codigorese era composta dall’ex sindaco Rita Cinti Luciani (Psi) e dall’attuale sindaco (all’epoca vice) Alice Zanardi, secondo una spartizione di ruoli che accontentavano la coalizione tutta.

Nel caso più recente invece, di fronte all’impossibilità di concordare sulla nomina, i due consiglieri avrebbero voluto lanciare un chiaro segnale di rottura con la votazione in bianco. L’immediata esecutività dell’elezione ha consentito a Ronconi di presenziare già al primo consiglio dell’Unione, convocato in via straordinaria e urgente nella mattinata di ieri.

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