Politica
7 Luglio 2016
La Lega Nord dice no: "Sarà la nostra trincea". Zappaterra: "Alla base della scelta c'è un'emergenza igienico-sanitaria"

Ferrara brucerà 12mila tonnellate di rifiuti della Puglia

di Redazione | 6 min

Leggi anche

“E’ terminata la propaganda sulla pelle degli immigrati”

Avete per caso notato che sia il sindaco Alan Fabbri che il senatore Balboni non parlano più del problema immigrazione legato alla sicurezza? Sono entrambi partiti all’attacco su questo tema col quale, inutile dirlo, hanno vinto le scorse elezioni. E non solo a Ferrara

Il Psi ricorda Alda Costa nell’anniversario della scomparsa

Nel cuore della città di Ferrara, tra i vicoli che narrano storie di coraggio e di impegno civico, risplende la memoria di Alda Costa: una donna la cui vita è stata intessuta di passione per la giustizia sociale, impegno per l'istruzione e amore per la libertà

Proseguono le raccolte firme dei 5 Stelle

"Firma anche tu", è il nome della campagna portata avanti dal Movimento 5 Stelle per raccogliere le firme utili alla presentazione della lista per le prossime comunali dell'8 e 9 giugno. "Chiunque firmi - dicono -, compie un atto di democrazia particolarmente importante perché permetterà poi a tutti gli elettori di sostenere attraverso il voto un candidato sindaco proprio o di coalizione"

IMG_4053 (800x453)L’Emilia-Romagna va in soccorso della Puglia. La Regione, d’accordo con gli enti locali interessati, ha deciso di accogliere 20 mila tonnellate di rifiuti urbani che non possono essere conferite all’impianto brindisino di Pandi, sottoposto nei giorni scorsi a sequestro dall’autorità giudiziaria.

L’aiuto sarà limitato al tempo strettamente necessario: dal 12 luglio alla prima settimana di settembre. Saranno gli inceneritori di Bologna e Ferrara, scelti in base all’analisi dei flussi e delle dotazioni impiantistiche regionali, ad accogliere i rifiuti, per un quantitativo massimo di 20 mila tonnellate, che rientra comunque nei limiti provinciali autorizzati. In particolare, 8 mila sono destinate all’impianto bolognese e 12 mila a quello ferrarese; complessivamente, si tratta quindi di circa 400 tonnellate al giorno, per 6 giorni alla settimana.

Dal punto di vista economico, la Puglia trasferirà ai Comuni di Bologna e Ferrara i proventi della tassazione ordinaria sui rifiuti prevista per i cittadini, più un ristoro ambientale di 14 euro a tonnellata.

Arriva però già una reazione negativa alla notizia, quella della Lega Nord: “Sarà la nostra trincea politica – afferma Alan Fabbri – non abbiamo intenzione di pagare le conseguenze della malagestione dei rifiuti della Puglia. Dopo esserci opposti duramente all’invio di rifiuti dalla Campania ora, coerentemente, facciamo altrettanto con questo nuovo scandalo”.

“Questa situazione, lo sottolineo con forza, è l’esito funesto delle politiche Pd che – con l’articolo 35 dello Sblocca Italia – ha reso nazionale la questione rifiuti, scaricando sui virtuosi la cattiva gestione di certe amministrazioni”. “Capisco l’emergenza – dice Fabbri -, ma non è possibile che, quando si parla di certe amministrazioni, per lo più del Meridione, l’emergenza sia una costante”. “Preciso inoltre che il sostegno allo smaltimento recentemente concesso alla Liguria aveva ben altri contorni: l’azione è stata infatti subordinata alla realizzazione di un piano di rientro e, comunque, era la cattiva eredità di un consolidato e cancrenizzato sistema di potere Pd che ha governato per decenni quella Regione. Una Regione – lo sottolineo – di confine e dall’approdo sul mare, che per il sistema produttivo del Nord – motore del Paese – ha un significato strategico”. “E’ ora di responsabilizzare le Amministrazioni, soprattutto del sud, che hanno sempre mal gestito la cosa pubblica, tra scandali, postifici, appalti ‘allegri’. Non possono essere i ‘virtuosi’ a pagare, continuamente, le colpe di pochi”.
“Fatti come questo confermano quanto diciamo da sempre: solo l’autonomia e il federalismo – sistemi che avvicinano le pubbliche amministrazioni al giudizio degli elettori – sono la soluzione per un Paese che, purtroppo, continua a vivere di scandali”.

Al capogruppo leghista replica Paolo Calvano, segretario regionale del Pd: “La Lega Nord e Alan Fabbri dicono no ai rifiuti dalla Puglia? Hanno la memoria corta, o forse giustificano e sostengono solo i loro amici che chiedono un aiuto all’Emilia-Romagna? Mi chiedo questo perché, non più tardi di un anno fa, la Liguria di Toti e del centro-destra ha indirizzato 10.000 tonnellate di rifiuti da smaltire negli impianti emiliani, trovando ovviamente d’accordo gli amici leghisti guidati da Fabbri. I rifiuti della Puglia cosa hanno di diverso? Sono forse prodotti dall’elettorato sbagliato? Evidentemente per la Lega la differenziata significa dividere i rifiuti tra quelli delle regioni amiche (che vanno benissimo) e quelli delle altre. In Emilia-Romagna ci siamo dati una regola, che vale sempre, indipendentemente dal colore politico di chi ci chiede aiuto in questo campo: quello della solidarietà tra territori. Non prendiamo rifiuti da fuori regione a meno che non si tratti di emergenze conclamate, limitate nel tempo e per piccole quantità non reiterabili. Come è stato per l’emergenza ligure a luglio 2015 e come è per quella pugliese a luglio 2016. I nostri impianti di termovalorizzazione non funzionano a pieno regime e le politiche di cui ci siamo dotati continuano a rispondere ad ambiziosi obiettivi di riduzione, riciclo e riuso. Il dato sulla differenziata nella nostra Regione è già superiore al dato europeo ed entro il 2020 lo porteremo al 73%. È una questione di correttezza e di coerenza – conclude Calvano -, valori che evidentemente mancano alla Lega Nord dell’Emilia-Romagna o che valgono a intermittenza, solo per gli amici. Siamo di fronte a un modo di fare politica al limite del familismo”.

Anche il M5S si schiera in maniera contraria alla decisione della Regione: “Siamo la regione dove si respira un’aria pessima e nonostante ciò abbiamo la bellezza di 8 inceneritori che continuano incessantemente a bruciare rifiuti. Adesso che arriveranno anche le 20mila tonnellate di spazzatura del presidente Emiliano diventeremo ufficialmente la ciminiera d’Italia. E meno male che Bonaccini e la sua giunta gli inceneritori avrebbero dovuto spegnerli. Complimenti”. È questo il commento di Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S. “Si tratta di una pessima notizia che conferma, ancora una volta, tutti i nostri dubbi sull’efficacia del nuovo piano dei rifiuti che la Regione ha approvato qualche mese fa sbandierando una improbabile bandiera ecologista – spiega Gianluca Sassi – Per chi amministra questa regione l’incenerimento dei rifiuti continua ad essere un business a cui non si può e non si deve rinunciare, anche a costo di raccattare spazzatura in altre regioni. Con la scusa della solidarietà i nostri impianti bruceranno sempre più rifiuti, questa è la verità. D’altronde la nostra posizione è chiara: ogni Regione deve essere in grado di gestire il ciclo dei rifiuti autonomamente, altrimenti tutte le politiche virtuose che questa Giunta dice di voler attuare resteranno sempre e solo sulla carta e non troveranno mai una loro reale attuazione. Anche perché oggi è la Puglia a chiederci un aiuto, ieri è toccato alla Liguria, a questo punto ci chiediamo quale sarà la prossima. Se Bonaccini vuole trasformare l’Emilia-Romagna nella ciminiera d’Italia ci sembra sulla strada giusta”.

“Classificherei le dichiarazioni di Lega Nord e Movimento 5 Stelle sull’arrivo dei rifiuti dalla Puglia come molto rumore per nulla”, liquida Marcella Zappaterra. “A parte il fatto che nessuno dovrebbe dimenticare che alla base della scelta c’è un’emergenza igienico-sanitaria che riguarda la salute di molte persone che per noi resta una priorità. La solidarietà, per questa Regione, è un valore da sempre e continuerà ad esserlo: vengono prima le persone della politica, anche se risiedono altrove e indipendentemente dal partito che li governa. Nessuno fa business e nessuno ci rimette sull’emergenza pugliese, ma si dà una mano a superare un’emergenza. È solidarietà che ci possiamo permettere grazie ad una politica lungimirante rispetto alla riduzione, al riciclo e alla differenziazione che in Emilia-Romagna ci consente di registrare dati ambientali allineati, se non migliori, a quelli della maggior parte delle aree europee più sviluppate sul piano della sostenibilità ambientale. La virtuosità e la sostenibilità delle nostre politiche locali sulla raccolta e gestione dei rifiuti, ci consentiranno inoltre di migliorare la nostra performance in futuro”.

Luigi Vitellio, consigliere comunale di Ferrara, capogruppo del Pd e che non risparmia critiche a Emiliano: “Abbiamo chiesto un attento monitoraggio, anche se non verranno superati i limiti previsti per le emissioni vogliamo la certezza che non ci siano conseguenze dannose per la nostra comunità. Rispondiamo in maniera solidale alla richiesta di una regione italiana come è doveroso fare, ma allo stesso tempo dico a quel Presidente della Regione che con i no non si va avanti, e che deve attrezzarsi per il futuro. Il nostro inceneritore brucia meno rifiuti delle sue potenzialità perché lavoriamo e lavoreremo per l’aumento della raccolta differenziata, ma è evidente che così devono comportarsi tutte le regioni in Italia: i nostri sforzi non possono essere vanificati dalle inefficienze di altri”

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com