di Andrea Mainardi

Con la fine delle scuole prendono il via i vari campi estivi e tra questi, il Coni propone ancora una volta la sua offerta fatta di tanto sport e di educazione. Dal 12 e 13 giugno inizieranno, nelle location del Centro Oasi di Vigarano e nell’Holiday Village Florenz di Lido degli Scacchi, gli Educamp tenuti da istruttori qualificati che metteranno tutte le proprie competenze a disposizione del divertimento dei più piccoli. Da quest’anno anche la Palestra Ginnastica Ferrara può fregiarsi del simbolo della ‘macchia’ di Educamp la cui attività inizierà subito dopo la fine dell’anno scolastico.

A spiegare nei dettagli l’iniziativa è il delegato provinciale Coni di Ferrara Luciana Pareschi: “da anni il Coni organizza gli Educamp per venire incontro alle esigenze dei tantissimi genitori che si ritrovano a dover trovare una sistemazione ai propri figli dopo la fine delle scuole. Quelli del Coni sono centri di ‘elìte’ in quanto rispettano dei rigidi paletti che ne certificano la qualità. Le location devono avere determinate caratteristiche e garantire adeguati spazi sia interni che esterni per lo svolgimento delle varie attività. La ristorazione deve rispettare canoni importanti con somministrazioni giornaliere di frutta e verdura, infine devono esserci educatori formati dal punto di vista psicologico ed educativo”.

Da quest’anno ci saranno anche alcune novità: “abbiamo la possibilità di aprirci alle associazioni sportive – continua la Pareschi – che intendano rispettare i requisiti del Coni per poterli assegnare il ruolo di Educamp. In questo senso la PGF rispetta tutti i nostri canoni e potrà avvalersi della nostra ‘macchia’ simbolo di questa iniziativa. Inoltre siamo in contatto con la struttura del Frutteti che intanto è sotto la nostra tutela, ed ha iniziato anch’essa un percorso virtuoso che porterà alla realizzazione di campi estivi già a partire dal 13 giugno. Inoltre è previsto l’inserimento di un disabile per turno dei nostri Educamp che è sempre una procedura complessa visto il grande iter che c’è da seguire per far andare a buon fine la cosa”.

L’intervento della Pareschi si conclude con un auspicio: “da quest’anno nessuno potrà più fregiarsi indebitamente del nome Coni, non vogliamo punire ma anzi regolamentare e  collaborare facendo in modo che tutti gli altri centri cittadini raggiungano il nostro standard di competenze”.