di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Il capogruppo in Regione e segretario provinciale del Carroccio Alan Fabbri ha incontrato il candidato sindaco Marcello Guidi e i candidati consiglieri della lista ‘Obiettivo Comune’, tra i quali anche i due iscritti leghisti Antonio Bellini e Massimiliano Zampolli. Il sostegno di Fabbri è per un “candidato valido di un comune importante e strategico nel panorama politico provinciale”, visto che si dice consapevole dei “buoni risultati raggiunti sia in Regione che in Provincia, in cui – ha ricordato – ci attestiamo su una media del 27% di preferenze”.

“Codigoro è probabilmente abituato a certi diktat di alcuni ex assessori provinciali come Davide Nardini, che attualmente ricopre già altri incarichi in virtù della grande capacità di spalmarsi su tutti gli enti locali” aggiunge Fabbri, per poi mirare anche sulla dem Alice Sabina Zanardi, “la cui candidatura a sindaco verte sul monopolio politico di Nardini” e sui pentastellati “di cui è chiara non una linea di programma ma la volontà di inneggiare trasparenza e buttare fuori i sindaci che si prodigano per il territorio. Qui capiterà la stessa cosa, al netto delle capacità del candidato in questione”.

Allargando la visione geografica, Fabbri dice di ritenere le prossime amministrative uno strumento per “tirarci via dalle scatole un presidente del consiglio mai eletto che ha fatto tanti danni anche all’economia ferrarese”. Il riferimento è alla vicenda Carife e al salvabanche, per la quale tira in ballo il ministro Dario Franceschini, “mandatario politico di quella manovra, che in questi giorni in provincia si è guardato bene dall’affrontare certi temi scottanti che minerebbero la sua ambizione al ruolo di sindaco di Ferrara”.

Ricordando infine i lavori in corso per le iniziative su sicurezza, questione migratoria e fiscalità, Fabbri ha dato l’occasione a Guidi per ricordare che presso la sede elettorale di Obiettivo Comune è già possibile firmare la proposta referendaria di Lega Nord sulla legittima difesa, giudicando “surreale la necessità di insistere per ottenere il diritto sacrosanto di proteggere il proprio domicilio”. Guidi ha inoltre toccato il tema degli interventi programmati sulle opere pubbliche codigoresi, considerando “delittuoso vedere risorse sprecate per opere faraoniche che non portano a nulla soprattutto in termini di lavoro. L’ultimo previsionale – fa notare Guidi – prevede investimenti assurdi per mettere in piedi nuove strutture. Non siamo contrari alle infrastrutture sportive per i giovani, come qualcuno vuole far credere, ma siamo convinti che sia più opportuno concentrare gli sforzi economici per la riqualificazione delle strutture già esistenti, all’insegna del contenimento della spesa”.

Ad insistere in chiusura su questo e altri punti del programma di lista, i candidati leghisti Zampolli e Bellini.