Cronaca
13 Maggio 2016
L'ex medico sociale di Spal e Carife Volley sentito nel processo a suo carico, a giugno la sentenza

Doping. Il dottor Lugli rigetta le accuse

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

IMG_20150814_124513300 [1173018]Nessuna manipolazione del sangue ma semplicemente due flebo con ossigeno. Così Alberto Lugli, medico dello sport ed ex medico sociale della Spal e della Carife Volley si è difeso dalle accuse durante il processo che lo vede imputato per doping.

Giovedì pomeriggio, davanti al giudice Debora Landolfi, l’udienza è stata dedicata proprio all’esame dell’imputato, con Lugli che ha risposto alle domande del pubblico ministero e del suo avvocato difensore, Gisella Rossi, raccontando la sua verità sullo scoop del mensile ‘Cycling Prò’, pubblicato tra 2009 e 2010, sulle presunte pratiche scorrette che sono già costate a Lugli una squalifica per 6 anni da parte del Tribunale nazionale antidoping del Coni e 5mila euro di multa.

Lugli ha anche citato a supporto la sentenza favorevole a un altro medico, il dottor Lazzari, ottenuta dal tribunale di Losanna per una pratica simile dove ci fu  una manipolazione del sangue.

La fase di discussione è stata rinviata a giugno, quando dovrebbe arrivare anche la sentenza.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com