(immagine d’archivio)

Bilancio 2015 chiuso in avanzo per l’Istituzione scolastica del Comune di Ferrara: all’attivo figurano 1,6 milioni di euro su una macchina da 23 milioni complessivi, ma le risorse effettivamente libere sono poche.

Secondo quanto illustrato dall’assessore all’Istruzione Annalisa Felletti alla commissione consiliare riunitasi venerdì pomeriggio in Municipio, l’istituzione può contare su un “avanzo di bilancio che può sembrare importante”, ma che ha bisogno di essere visto nella giusta prospettiva.

Degli 1,6 milioni risultanti, 630mila sono infatti vincolati e sono dunque risorse che non possono essere impegnate liberamente: 276mila euro vengono da trasferimenti esterni (Regione, Provincia) e 350mila circa vanno a costituire il fondo per i crediti di dubbia esigibilità. Voce importante perché va a coprire i cospicui introiti mancati dalle rette non versate, ben 224mila euro nell’anno 2014/2015.

Un milione di euro rimane “libero”, ma non troppo: 500mila euro sono un’anticipo del Comune sull’annualità 2015 per spese da affrontare quest’anno. Quel che resta, altri 500mila euro, è frutto di “un’operazione da maggiori entrate e minori spese”. Tra queste ultime Felletti ha indicato i 350mila euro risparmiati con l’avvio graduale della gestione indiretta (le esternalizzazioni), mentre le maggiori entrate derivano dalla revisione delle rette secondo il nuovo Isee e, soprattutto, dal servizio refezione svolto nei confronti delle scuole primarie statali.

“L’utile d’esercizio – spiega ancora l’assessore – verrà destinato al fondo di riserva, aggredito massicciamente lo scorso anno per i servizi estivi”.