Tre pullman messi a disposizione dai sindacati, 150 persone tra insegnanti, personale Ata, precari ma anche pensionati e lavoratori di altre categorie sono partiti da Ferrara alla volta di Milano per manifestare contro la riforma Renzi-Giannini “La buona scuola”.

“C’è stata una grande partecipazione, sono grandi numeri per la scuola – commenta la segretaria generale della Flc-Cgil provinciale, Hania Cattani -. Importante anche l’adesione delle altre categorie: con noi c’erano anche rappresentanti della Berco e dell’università”.

La truppa ferrarese ha fatto così parte della massa composta da circa 35mila persone che ha sfilato lungo le vie di Milano per protestare contro il disegno di legge sulla scuola. “C’è stata una grande partecipazione dei precari – sottolinea la Cattani – che saranno i più colpiti dalla riforma.

Un’alta adesione alla manifestazione che è coincisa con alti livelli di adesione allo sciopero generale della scuola che ha Ferrara e provincia, secondo i sindacati, ha toccato picchi anche dell’80-90%, assestandosi in una media del 70%. “Un’adesione altissima che non si vedeva da anni, una cosa simile è accaduta forse con la riforma Gelmini”, commenta ancora Cattani che chiude con un monito diretto al presidente del Consiglio: “Renzi farà quello che vuole e andrà avanti, ma dovrebbe ascoltare la scuola che oggi ha detto cose diverse da quelle che propone lui”.