Cronaca
1 Marzo 2015
Sit in a Cosenza a sostegno delle iniziative della sorella Donata: "Io non mi posso fermare"

Verità per Denis, cento manifestanti davanti al tribunale

di Redazione | 2 min

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denis bergamini manif 3Decine e decine di persone per invocare “Verità e giustizia per Denis”. In tanti hanno risposto ieri all’appello di Donata Bergamini, sorella del calciatore argentano morto 25 anni fa in circostanze misteriose, partecipando al sit in davanti al tribunale di Cosenza.

Al fianco di Donata Bergamini i tifosi del Cosenza Calcio, i giovani delle scuole di calcio calabresi, i membri dell’associazione “Verità per Denis” e molta gente comuine. Circa un centinaio i partecipanti alla manifestazione, con la sorella di Denis Bergamini che si è seduta sulle scale del tribunale per leggere ai giornalisti presenti il testo della lettera che ha inviato al Presidente della Repubblcia, Sergio Mattarella, per raccontargli la sua storia e soprattutto quella del fratello Denis, il calciatore ‘suicidato’.

Donata ha chiesto, cme ormai fa da 25 anni, che sia fatta luce sulla morte di Denis, sostenendo che non si fermerà nemmeno di fronte alla richiesta di archiviazione chiesta il 23 febbraio dalla procura, nonostante siano emersi elementi certi sul fatto che il calciatore non si sia suicidato gettandosi sotto un camion quella tragica sera del 1989. Il Gup del Tribunale di Castrovillari si è comunque riservato di decidere sull’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della repubblica. “Io non mi posso fermare – ha detto Donata – perché quello che dicevamo sei anni fa oggi è stato confermato”.

Numerosi gli striscioni esposti alla manifestazione, a sostegno delle iniziative di Donata Bergamini e della famiglia di Denis, che non hanno perso le speranze di poter finalmente ottenere verità e giustizia.

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