Attualità
29 Aprile 2024
Tornano a protestare i cittadini di Villanova: "Sembra ci sia una volontà politica di non tener conto delle vere esigenze del territorio"

Centrale biometano. “Sparita dai discorsi elettorali della giunta”

di Davide Soattin | 2 min

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Torna a parlare il gruppo di cittadini contrari alla centrale biometano di Villanova, nella speranza di “riuscire a fare breccia nel muro di gomma che negli ultimi due anni è stato costruito con mancate risposte e sottovalutazione delle nostre osservazioni”.

“In campagna elettorale – affermano – la centrale è sparita dai discorsi dell’amministrazione. Non la si nomina più, anche se la percezione è che ci sia stata una accelerazione nel progetto e le questioni da chiarire sono ancora troppe al momento”.

A questo proposito, nei giorni scorsi, il gruppo ha inviato una mail a Comune, Provincia e Arpae provinciale e regionale con cui ha chiesto chiarimenti su due aspetti specifici riguardanti la costruzione dell’impianto.

In primo luogo, i cittadini chiedono “a quale punto del procedimento di autorizzazione, o degli atti successivi, era necessario acquisire o è stato richiesto alla società proponente il Programma di Riconversione e Ammodernamento dell’azienda agricola come previsto dalla normativa regionale vigente”, rinnovando inoltre “la richiesta di informazioni e chiarimenti riguardo alla comunicazione preventiva al Comune di Ferrara che Arpae era tenuta a fare all’atto della concessione della proroga, per la verifica che «il titolo abilitativo non risulti in contrasto con nuovi strumenti urbanistici nonché con piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio»”.

“A maggior ragione dopo la risposte che ci ha fornito l’assessore Alessandro Balboni, da noi ritenute insoddisfacenti, sembra ci sia una volontà politica di non tener conto delle vere esigenze del territorio e di quello che sarebbe il bilanciamento degli interessi” spiegano i residenti.

Il gruppo prosegue: “C’è sempre questa segretezza, questa opacità che contraddistingue tutto il percorso. Siamo riusciti a dimostrare che non si può dire che quello della centrale sia un bel progetto. O almeno, per chi vuol vedere e ragionare sulla sua vera consistenza, non può farlo. Noi conosciamo solamente i dati forniti dall’azienda che ci parlano di dimensioni abnormi dell’impianto rispetto al territorio. Inoltre ci saranno problemi di mobilità seri, così come a livello ambientale per le emissioni. C’è davvero da preoccuparsi”.

Nei prossimi giorni, intanto, i cittadini fanno sapere che scriveranno ancora ad Arpae che al Servizio Ambiente del Comune di Ferrara per ottenere nuove delucidazioni sugli impatti che la centrale avrà su Villanova.

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