Si allarga ancora di più l’inchiesta per lo scandalo al Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell’ospedale di Lagosanto
Traffico illegale di oro e argento tra Ferrara e la Svizzera. “Si sposti il processo a Varese”
Spostare il processo da Ferrara a Varese. È la richiesta – già avanzata in indagini preliminari – che la difesa dell’imprenditore ferrarese Andrea Zironi, professionista riconosciuto dal 1989 nel campo della intermediazione e della consulenza nel settore dell’oro fisico da investimento, ha riproposto ieri (venerdì 12 dicembre)
Ordine di carcerazione, rintracciato e arrestato a Ferrara
Rintracciato e tratto in arresto un uomo destinatario di un ordine di carcerazione per una pena definitiva pari a 2 anni, 8 mesi e 11 giorni di reclusione
Padre denunciato dopo aver picchiato il figlio con un bastone
Abuso dei mezzi di correzione è il reato di cui dovrà rispondere un padre che ha ‘sculacciato’ il figlio usando un bastone
Big Town. Paura e rabbia non giustificano la mattanza
Prima la preoccupazione, poi lo stress e la paura e infine la rabbia. È l’escalation che, dalle prime richieste estorsive subite fino all’uccisione di Davide Buzzi a colpi di lucchetto, avrebbe attraversato il 43enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del bar Big Town
Maxi sequestro dell’Anticrimine. Sottratti 650mila euro al “caporalato”
Un sequestro patrimoniale da oltre 650mila euro e la gestione giudiziaria di due aziende agricole: è l’esito dell’operazione eseguita il 27 e 28 novembre dalla Divisione Anticrimine della Questura di Ferrara
Pusher trasformò minorenni in rapinatori. Si sgonfia l’accusa
A processo con la duplice accusa di estorsione ai danni di due giovani e di spaccio di sostanze stupefacenti, il gup Marco Peraro del tribunale di Ferrara ha accolto le richieste della difesa, pronunciando sentenza di non luogo a procedere per il primo reato e concedendo la messa alla prova per il secondo
Caporalato durante l’aviaria. Chieste condanne fino a quattro anni
Un’assoluzione e cinque condanne, con una forbice di pene che vanno da un minimo di 2 anni e 10 mesi a un massimo 4 anni. Sono le richieste che ieri (10 dicembre) mattina, davanti al collegio del tribunale di Ferrara, il pm Andrea Maggioni ha avanzato per i sei finiti alla sbarra nel processo per il presunto caso di sfruttamento di manodopera di lavoratori stranieri durante le operazioni di bonifica dal focolaio di aviaria all’Eurovo di Codigoro







